CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] e riferimenti indiretti. Nel 1401 e nel 1404 egli fu in un primo tempo, insieme con Giovanni Barbarigo e attività del banco, l'entità delle operazioni trattate possono essere delineate e valutate oltre che attraverso l'analisi del registro Barbarigo, ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] Antonia Manzoni di Forlì, appartenente a famiglia dedita da tempo ai traffici e titolare di un piccolo banco, con l'aiuto della della Reverenda Camera apostolica era che ogni cessione doveva essere fatta a sudditi pontifici). Negli ultimi anni della ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] di notevoli capacità, tanto da essere in seguito ricordato per la sua giustizia e umanità; ciò gli valse una di Ventimiglia dalle sue origini sino ai nostri tempi, Torino 1857, pp. 157 s.; E. Jarry, Les origines de la domination française àGênes ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] tentativo di riorganizzazione dell'intero complesso aziendale basato sul decentramento gestionale, e allo stesso tempo si assistette ad un profondo rinnovamento delle tecniche aziendali e ad un vasto impegno nella formazione di nuovi manager. Il ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] finanziaria del ducato; ma rimase in carica solo per poco tempo: già nell'autunno del 1485 circolavano voci della sua destituzione. meriti per l'industria mineraria e per il sistema monetario del Tirolo, può essere considerato il tipico caso dell ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] è attestato a Bruges negli anni 1381 e 1386 e che continuò ad essere attivo presso la Curia romana, specie negli anni fra il 1389 e , pp. 186, 225, 307, 348, 405; F. Bock, Roma al tempo di Roberto d'Angiò, in Arch. della R. Deputaz. romana di st. ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] delle masse popolari fosse l'ozio, istituì biblioteche e luoghi "protetti", dove i giovani tra i dodici e i diciassette anni potessero passare il tempo libero. Sempre nello stesso spirito può essere letta l'istituzione, fortemente voluta anche se ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] maggio 1579 era infatti eletto nella Quarantia civil vecchia, e l'anno dopo (13 nov. '80) nel nel commercio che il D., dopo essere stato provveditore sopra Banchi (1585), se non con gran fatica, lunghezza di tempo et perdita manifesta... Et se le cose ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] ritrovò a essere il successore universale dei beni paterni, di quelli di Baldassarre, cugino del padre, e di tempo di redigere il testamento, il 5 luglio 1465, lasciando i figli Giovanni e Francesco, minori, e le figlie legittime Margherita, Pippa e ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] di collegamenti internazionali, che ci è in larga parte sconosciuta, ma che dovette essere imponente. Basti pensare che nel del giro d'affari del G. e la sua evoluzione nel tempo. Certo è che negli anni Cinquanta e Sessanta si parlava del suo banco ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...