CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] di salute indussero il C. a chiedere al papa di essere richiamato: il 5 apr. 1926 lasciò Parigi e nel giugno successivo gli fu assegnato il titolo cardinalizio di S. Cecilia e venne, quindi, chiamato a far parte di molte congregazioni romane ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] iure. Poco tempo dopo lo stesso vescovo lo nominò suo vicario generale e, nel essere superiore". Al D. fu attribuito anche il merito di aver portato nella morale la sua solida formazione di civilista; egli attinse ampiamente al diritto civile e ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] un essere cosciente, l'azione umana è cosciente e volontaria - sono ancora gli stessi del vecchio mondo razionalistico. Ma tale corso di idee va debitamente adeguato ai tempi, per cui il reato viene configurato e inteso non più come segmento di vita ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] quindi, dopo aver fatto per qualche tempo il soldato, entrò nella Compagnia di Gesù a a Hirado, vi fu condannato ad essere bruciato a fuoco lento. Affrontò il annue..., Napoli 1621, alle pp. 173-254 e 277-355 sono pubblicate la Lettera annua, scritta ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] dì giurista s'era solidamente affermata, chiese ed ottenne di essere fatto savio del Comune e assessore dei Sindaci dei Rettori.
Nel 1453 il suo Comune di Poggio Bracciolini, il quale (già da tempo intimo amico dell'A.), ritirandosi da ogni ufficio ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] protettore e tramando ai danni del Panciroli insieme con gli stessi Pamphili. In brevissimo tempo gli intrighi dei cardinal nepote e le misure dei caso e il papa e i suoi consiglieri non tardarono a rendersi conto di essere stati traditi. Un protetto ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] gli abusi e le discordanze, che col tempo si erano insinuate nel foro tridentino, e adottando Per un elenco completo delle opere giuridiche e letterarie del B., che nonostante la sua dottrina non può essere esente dalla taccia di grafomane, cfr. ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] dedicò il suo tempo alla vita pubblica cittadina e agli studi, mentre non sembra che mai e in nessun luogo essere spesso disturbato da divagazioni di carattere erudito e anche autobiografico e soppraffatto da sovrabbondanti citazioni di fonti e ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] e qui e là è utilizzato qualche strumento interpretativo. L'influenza, però, del Cours de droit civil français dell'Aubry e del Rau continua a essere Torino fino al 1882, e quindi di quella di Roma. Ma qui rimase per breve tempo, giacché l'8 luglio ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] noti burloni del tempo, ma anche poeti come C. Caporali e G. Leopardi.
L'A. appartenne probabilmente anche all'Accademia Fiorentina, divenendone censore nel 1609, sotto il consolato di A. Strozzi.
Come scrittore, egli può essere considerato uno di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...