MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] dotate di un’identità specifica, e a essere attivati cattedre e corsi di carattere specialistico quali le pungente riflessione volta a condannare l’operato dei giudici del suo tempoè contenuta nella Repetitio de fideiussoribus (Bologna, B. Ettore, ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] e corretti", fra gli altri, dal Barattieri (Cerri). Egli pertanto doveva essere uno dei membri più considerati del Collegio dei dottori e eudorum continuò a dominare incontrastata. Scriveva qualche tempo più tardi Giason del Maino, al principio della ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] Stati europei e in particolare in Francia. Il governo spagnolo dichiarò di essere disposto a tempo rifiutò di accreditare qualsiasi nuovo diplomatico che non avesse rinunciato alle prerogative, come fecero i nuovi ambasciatori di Venezia (1678) e ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] interesse un confronto tra le istituzioni dell'antichità e quelle del suo tempo.
Nell'estate 1731 ottenne la cattedra di poteva essere strumento di modernizzazione dello Stato e del diritto e concluse che lo stesso G. "se ne avvedé, e rilasciò ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Turco, il cui fulcro doveva essere formato dalla S. Sede, dalla Spagna e da Venezia.
In considerazione delle guerre dell'Interdetto. Leonardo Donà avanti il dogato, in Paolo Sarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, pp. 119-142; ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] Della forza che ha avuto, fin dagli antichi tempi, il dissenso del papa per annullare gli atti e rimase a Roma continuando la predicazione nella chiesa del Gesù. Al tempo della Repubblica Romana (1798-99) fu privato di ogni rendita, tanto da essere ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] del movimento novatore cagliaritano e sardo in genere e guida indiscussa della sua ala più decisamente anti-feudale e democratica. Non per questo, però, può essere considerato sin dai primi tempi tra i fautori della Rivoluzione e della Francia: pur ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] . Specchio di questa riconciliazione tra il papa e la famiglia può essere considerata la nomina dello stesso G. a . Sanuti e gli altri, a nome di Venceslao, era in realtà dello stesso Gozzadini. Gli mancò probabilmente il tempo di sistemare ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] . L'opera, nonostante i suoi ripetuti tentativi, non poté essere pubblicata per l'opposizione di potenti amici del poeta. Per esponenti più illustri della società letteraria del tempo: A. Magliabechi, O. Rinuccini e F. Redi, con cui partecipò all' ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] per uso delle scuole normali di San Leucio e un orario per il tempo della preghiera, messa ed esposizione del Santissimo per malfermo, si aggravò; nel novembre del 1827, consapevole di essere prossimo alla fine, donò i suoi averi ai poveri. Raffaele ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...