. Disciplina giuridica della casa (App. II, 1, p. 525; III, 1, p. 316). - La disciplina giuridica della c. negli anni che si considerano, e nei quali sempre più si rafforza la concezione di essa come servizio [...] legislativamente la durata del contratto, che non può essere pattuita per un periodo inferiore agli anni quattro, e che, per uno stesso tempo, in mancanza di disdetta, si rinnova, e si è previsto un meccanismo automatico di fissazione legale del ...
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STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] imprese editrici di giornali quotidiani devono essere compilati su bilanci tipo; e) è istituito un organo di garanzia sull'attuazione canovaccio delle classiche libertà individualistiche e nello stesso tempo tentano di dare conto, attraverso ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] o agli edifici necessarî al culto o degni di essere conservati (articoli 91 e 70 legge 17 luglio 1890, n. 6972).
di Dio era per loro dolce, sì che potevano ben cantare nello stesso tempo le lodi al Signore. Altrove, invece, si fa cenno solo di una ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] vero trattato, nel quale le fonti raccolte dovevano essere accordate attraverso distinzioni e soluzioni. Più tardi, forse nel 1104, Gregorio , che non ottenne carattere ufficiale.
Nello stesso tempo però qualcuno cominciava a guardare alle fonti del ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] diritto di querela per quanto si riferisce al tempo in cui essa venga proposta, e circa la notizia del fatto, le quali definite in base ai principî generali del codice, e quindi non possono esser qui trattate. Basterà ricordare che la notizia indica ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] di ridursi a servi della gleba o, peggio, d'essere venduti schiavi fuori dell'Attica. Perciò la richiesta dei popolari ordinamenti statali che meglio proporzionassero i carichi e nello stesso tempo i diritti alla capacità finanziaria dei cittadini; ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] dell'eventualità che si siano succedute varie proposte di delegazione e adottando quale punto di riferimento quella che, non solo per tempo di formulazione ma anche per contenuti, dev'essere considerata la prima, fissano sempre la data-limite entro ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] Un incendio non domato a tempo può durare molti giorni e determina deformazioni serie nelle strutture dello scafo.
Le avarie di combattimento per le navi da guerra sono delle più svariate e possono essere prodotte direttamente per il mezzo offensivo ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] ultimi tempi si è sviluppata, come s'è detto, assai rapidamente e intensamente. Conseguenza di simile movimento è tankönyve, finora 17 fasc.). Come eminenti penalisti meritano di essere menzionati: G. Auer, E. Balogh, K. Edvi-Illés, L. Mendelényi, F ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] attribuiti a quegli atti o comportamenti dai membri di una collettività. Queste reazioni variano nello spazio e nel tempo, ossia un atto può essere considerato deviante a seconda del contesto socioculturale nel quale avviene. Si può stare nudi in un ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...