DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] il suo "storicismo", lo strumento, fideistico e scientifico a un tempo, della sua ulteriore attività.
Non che i verso, non basta più a soddisfare l'esseree il dover essere della singola personalità umana e, per altro verso, deve difendersi dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande perizia filologica ha indagato la storia di Grecia e di Roma, producendo opere di grande originalità ... ...
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Storico dell’antichità (Roma 1870-ivi 1957). Dal 1900 ordinario di Storia antica nell’univ. di Torino, passò nel 1929 a Roma, successore di K.J. Beloch, che era stato suo maestro, come titolare di Storia greca. Nel dopoguerra aderì al PPI e fu candidato alle elezioni politiche del 1919 e 1921. Nel 1925 ... ...
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Storico dell'antichità italiano (Roma 1870 - ivi 1957). Ha indagato la storia antica in ogni campo, con compiutissima documentazione storica, filologica, epigrafica ed archeologica, rivolgendo larga attenzione ai problemi sociali ed economici.
Vita
Laureatosi in Lettere nel 1892, fu dal 1900 ordinario ... ...
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Storico dell'antichità, morto a Roma il 9 aprile 1957. Dopo la caduta del fascismo che lo aveva rimosso dalla cattedra universitaria (1931) per essersi rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al regime, fu reintegrato quale professore a vita nella cattedra di storia greca dell'univ. di Roma. Commissario ... ...
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Storico dell'antichità, nato il 15 ottobre 1870 in Roma, ove si laureò in lettere nel 1892, avendo avuto maestri L. Pigorini, F. Halbherr, E. De Ruggiero, E. Piccolomini e G. Beloch, del quale fu allievo prediletto. Nel 1900 fu nominato professore ordinario di storia antica nell'università di Torino, ... ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dell'anima dell'uomo, la quale, unica nel suo esseree non formata da parti diverse, ha una forza vitale non tutti gli imperatori romani, da Cesare a Federico III (regnante al tempo del D.), con l'indicazione per ciascuno della dinastia, della durata ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] allora, la Centrale infatti voleva essere espressione di «cristiani impegnati senza riserve e senza limiti per la gloria di Dio nel senso specifico dell’amore del prossimo», e nello stesso tempo «impegnati senza limiti e senza riserve per la ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] loro educazione... non bisogna voler parere, e non esser liberali". Infine, nell'appendice sugli anni dal e alle discordie generate dalle inopportune ambizioni di libertà e di unità, a rivalutare il momento della libertà.
Scriveva: "ora ètempo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] è accaduto dell'altre volte, quel che si dice è detto e dirassi ancora, e quel che ha da essereè stato", proemio al trattatp II, Libraria, 1557), e delle fortezze, degli apparati delle feste e del teatro del tempo (Klein): in questa città "fabricata ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] papa Gregorio, contro il Papato che per sua natura non può essere né liberale né nazionale. Dal 1842 il D. scrisse nel loro una lettera alla Belgioioso dell'ottobre 1846, ammonisce "che gli ètempo di unire in un medesimo amore, nell'amore che tutti ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] del primato della politica come «categoria principale del mio esseree del mio pensare» (Cossiga, 2000, p. Breda, La guerra del Quirinale: la difesa della democrazia ai tempi di C., Scalfaro e Ciampi, Milano 2006; I presidenti: da Enrico De Nicola a ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] dal C. a Reggio e nei paesi vicini; tuttavia è presumibile che attività vi dovesse essere, e non da poco, se 149-150) dove il C., "buono geometra e buono architetto", è fatto precedere nel tempo a Bramante, e fatto poi morire più "da bestia che da ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] senza sentirne l'assoluta ineluttabilità, intenda costui che ètempo di finire il demagogico giuoco. Ma quelli invece motto, a lui attribuito, secondo cui l'Italia doveva essere annessa a Fiume e non viceversa. Suo di certo - come hanno dimostrato ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] come quello De clivo Citorio, utilizzato a suo tempo dallo Hülsen.
Alla fine del 1704 fu interpellato Globo terrestre". Le discussioni sulla grandezza e figura della Terra (cominciavano allora ad esseree rimarranno per tutto il secolo d'attualità ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...