FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] rapidi cambi di scena, con vertiginosi salti di spazio etempo. Da notare che il disegno luci portava la firma di centrati sulla donna, un diario di bordo sulla paura di essere tradita/abbandonata dal marito. In più, l’attrice smorzava ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] esseree può anche non essere. Ma devo certamente a lui la dignità della mia vita di scrittore e il mio silenzio".
Nel 1901 pubblicò a Torino L'arte e, a Milano, la seconda edizione dell'Illusione. Nel settembre si recò per un breve tempo a Milano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] p. 9).
Il manuale di statistica nasceva «per essere parte della pubblica istruzione di Economia dal governo affidatami» ’estera”. Lettera […] a Luigi de Medici, Napoli 1816, in Fra spazio etempo. Studi in onore di Luigi De Rosa, a cura di I. Zilli, ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Roma qualcuno cercava di carpirgli il posto alla segreteria del Concilio: allora intensificò l'invio di documenti autodifensivi e chiese nello stesso tempo di essere subito richiamato a Roma. Finalmente il 31 luglio 1851 il commissariato fu soppresso ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] arroccato a concezioni tradizionali.
Nel capitolo che tratta del cortigiano dei suoi tempi, in fondo il C. non ha l'ambizione di indicare come questi dovrebbe essere, e, usando talvolta parole molto dure, si limita a denunciare le manchevolezze che ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] "su piani e prospettive diverse" (Cervelli). Quasi un rimpianto per ciò che il C. avrebbe potuto esseree non fu è stato anche osservato "nella senilità decadente di questi nostri bassi tempi". Nel ricordato contributo alla discussione sulla riforma ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] cruciale. Scrisse Manicomio, perché? nel 1982, in tempi molto difficili per la riforma psichiatrica, con la morte si èe ciò che si vuole essereè anche subordinata all’impossibilità di agire e di trasformare la realtà», l’intellettuale e il ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] ad elementi immutabili incontriamo nella Chiesa strutture variabili col tempo: i primi, anche se antichi, nulla hanno perduto del loro valore, le altre possono essere divenute vecchie, inutili, e se non cadono da sé vanno rimosse. Il rinnovamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] posto in esseree quali «intrecci d’influenze e di rapporti, d’incontri e di scontri personali Ajello, La vita politica napoletana sotto Carlo di Borbone: la fondazione e il 'tempo eroico', in Storia di Napoli, 7° vol., Dal Viceregno alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] 1, p. 1), ma che non può essere considerata immobile, o senza avvenimenti, fino ad assecondare la deriva della non storia. Pur con una diversa scansione del ‘tempo religioso’ e del ‘tempo storico’, è innegabile infatti l’influenza propria dei grandi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...