Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] , ambientata in Africa e nella Barcellona di A. Gaudí. Anche qui è la scena finale a essere memorabile: un lungo periodo di maggiore attività del regista copre un lasso di tempo che va dal dopoguerra alla contestazione studentesca, passando per ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] antifascista e quelli nuovi della difesa delle minoranze religiose e civili sulle colonne delle riviste laiche del tempo, dal opinione specie nel mondo anglosassone. In questo seppe essere precursore e sostenitore - pur trasferendo in esse i limiti ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tempo, si era generalmente riconosciuto che ‟the gender identity gate is open at birth" (v. Money e Tucker, 1975), che cioè a quest'epoca la successiva identità sessuale è ancora indipendente dagli influssi ormonali prenatali, e può dunque essere ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] il comando agli Italiani avvenire: "la lingua... sarà quello che sapranno essere gli Italiani" (Ibid., II, p.199).
Questa serenità superiore, a un tempo scanzonata e severa, il C. conservò fino alla sua ultima ora. La sera del 30 genn. 1876 civettava ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] interpretativa, ma dati figurativi autonomi, entità deformi - in quanto sopravvivono a un tempo che è loro concesso come improlungabile - da poter essere assimilate all'idea di una alterazione fisica. èchiaro che per una sufficiente compenetrazione ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] divario incolmabile, non solo tra Homo sapiens e gli altri animali, ma tra tutti gli esseri viventi, il che è una conseguenza del perenne e continuativo cambiamento che agisce accumulandosi nel tempo. I risultati conseguiti da Darwin non si limitano ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] al padre dal facismo; gli ideali di vita ed i valori propri del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo: il desiderio di essere un protagonista della storia, per non "subire passivamente il condizionamento del pubblico come pecore inermi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] , è entrato nel mondo. Il Logos eterno si è fatto uomo, e di questo fa parte il contesto di luogo etempo. La fede è legata sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’ ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] , che era "di nobili costumi", Malaterra offre un rapido profilo e mette in evidenza un modo di esseree di pensare che era lo specchio fedele della condizione femminile di quel tempo. L'unico merito, l'unica virtù della seconda moglie di Tancredi ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dell'anima dell'uomo, la quale, unica nel suo esseree non formata da parti diverse, ha una forza vitale non tutti gli imperatori romani, da Cesare a Federico III (regnante al tempo del D.), con l'indicazione per ciascuno della dinastia, della durata ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...