CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] ". Il silenzio del cronista ha un solo significato: in tempi di tensioni e conflitti a tutti i livelli, un doge inerme come il ". Qui si spense poco dopo, il 6 aprile 1280. Volle essere sepolto nel chiostro dei Frari. L'arca marmorea, forse dorata, fu ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] aveva in comune con il padre Nicola – lo portava a essere molto reticente sulla realtà che viveva. Così, parlando della peggiore erano il frutto di azioni improvvise e parossistiche, che si svolgevano in tempi molto rapidi. In termini tecnici, Pilla ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] essere nello scartare l'ipotesi che tali inizi poetici e retorici del B. possano essere avvenuti a Bologna, centro di studi e maggior parte delle sue canzoni - e comunque quelle in onore di Beatrice d'Este - al tempo del suo soggiorno a Calaone, uno ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] tempo per studiare le modificazioni da introdursi nell'esercizio delle ferrovie italiane a partire dal 1º luglio 1905. Gli aveva dato atto G. Saracco, nell'articolo Il fondo di sgravio e le ferrovie sulla Nuova Antologia del 16 genn. 1898, di essere ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] Nello stesso tempo l'A. venne mitigando l'ostilità verso ogni tentativo di conciliazione con la Chiesa, e non nascose a Roma nel 1895.
L'opera voleva essere un apprezzamento del lavoro svolto e dei risultati raggiunti dal municipio romano nei primi ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] di G. Giolitti, e si pronunciò contro la politica dei salvataggi che, lungi dall'essere una reale soluzione dell' formazione del terzo ministero Crispi, a cui avevano in un primo tempo accordato i radicali il loro favore, F. Cavallotti suggerì il suo ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] occhio lo costrinse a lasciare il mandato prima del tempo, e a tornare a Venezia. Nel 1493 egli fu . italiani, Roma 1882, p. 162; N. Di Lenna, A. C. politico e viaggiatore venez. del sec. XV, Padova 1921; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] trovava ancora nel novembre, allorché stava per essere promulgata la pace fra il papa e la lega (12 dicembre). Era di nuovo dapprima provocato ulteriori reazioni, ma in un secondo tempo i Genovesi si erano convinti dell'opportunità di sottomettersi ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] III Argiro lo prepose al Tema taurico di Teluch, al confine anatolico-siriano, come protospatario e stratego, e ne constatò la capacità, rara ai tempi, di confrontarsi con successo con gli Arabi.
Promosso stratego delle città dell'Eufrate, con sede ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] -36). Nei quindici anni che seguirono divise il suo tempo tra Napoli e la corte imperiale, secondo lo stile di vita di ma a giudicare dal suo tenore di vita a Ginevra doveva essere piuttosto modesta; suo figlio Colantonio però si vantò durante il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...