MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] da poter essere investito formalmente del vicariato su Faenza; in questa direzione andava una pratica a Roma, e il Girolamo Riario.
I due eventi parvero così vicini nel tempoe nell'ideazione che gli osservatori contemporanei ne parlarono come di ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] uffici di J. Hudson, ministro inglese in Piemonte, di essere assegnato col grado di tenente ad una legione anglo-italiana il D. si applicò allora agli studi di meccanica e cullò per qualche tempo il sogno. di trasferirsi in Etiopia per collaborare all ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] e il 1705 l'I. promosse un'altra importante riforma, decisa in una congregazione particolare nella quale si stabilì che i beni immobili dei feudatari dovevano essere fece in tempo ad attuare.
L'I. morì, a Roma, il 15 genn. 1737.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ebbe mai, e forse non pretese, il rigore scientifico dello storico di professione accontentandosi di essere un osservatore e un commentatore , le prove narrative di Racconti di questi tempi (ibid. 1935) e di La terra. Racconti del paese di Camerano ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] ripetitore di leggi nell'Ateneo torinese, pubblicava al fine di essere accolto nel "Collegio d'ambo le leggi", una raccolta venne approvata, per la voluta brevità del tempo a disposizione e soprattutto per la calcolata stanchezza dei deputati contrari ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] in Italia; in particolare al re Liutprando dovette essere riconosciuta autorità sui Ducati di Spoleto e Benevento, da tempo tendenti all'autonomia, nonché il possesso dei castelli e delle città già bizantini in Emilia, che si erano spontaneamente ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] , il B. chiese di essere iscritto alla sezione ravennate della Prima Internazionale; e ciò avvenne dopo che l'assemblea all'atto della costituzione era di 302, saliva in prosieguo di tempo ad oltre 3000; ognuno si impegnava a sottoscrivere un'azione ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] sei grandi potenze per la pace tra Grecia e Turchia. Seguiva al tempo stesso il deteriorarsi dei rapporti serbo-greco-bulgari, analoghi ambienti bavaresi di Hitler, e dichiarazioni da parte di questi di essere disposti ad accantonare l'irredentismo ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] del 1911 il problema della Libia sembrava essere giunto ad un momento decisivo e, per dare una scossa alle relazioni italo Austro-Tedeschi, egli sostenne la necessità di non perdere tempo nel negoziare la neutralità con i nostri alleati della Triplice ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] nemiche e, quando possibile, per riconquistare quei luoghi che erano passati agli Imperiali. Primo ad essere ripreso 2000 fanti e 150 cavalli; giunto a sera a Volterra, riuscì a entrare nella fortezza e subito, senza dare tempo al commissario ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...