GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] esseretempo sostituitosi ai Beccaria nel controllo di Filippo Maria: Facino Cane. In febbraio alla testa di un contingente di alcune migliaia di uomini mosse contro Milano, che non attaccò, limitandosi a imporre a G. il rientro dei fuorusciti e ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] di essere in relazione con la polizia. Si reca a Torino, interroga il Terzaghi e i suoi accusatori e conclude "Gregorio", sulla situazione italiana, tratteggiando episodi e personaggi della cronaca del tempo.
A metà del 1876, conclusisi quasi dovunque ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] Diaz e Giardino col favore del re, ma ogni decisione era stata rinviata nel tempo, per attendere la stabilizzazione del fronte (ee dell'opera del C. continuò a essere contrastata: uno schieramento che andava dai nazionalisti al Corriere della Sera e ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] vivere sopportando la calunnia di essere un maresciallo non veramente francese e - il che era molto peggio Paris 1958-60, ad Indicem; R. Belvederi, Guido Bentivoglio e la polit. europea del suo tempo, Padova 1962, pp. 714-726. I più import. studi ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] corrispondenza con molti esponenti dell’‘internazionale liberale’ del tempo, fra i quali l’ormai anziano marchese a ragion di numero e di fibra» a decidere «della fortuna degli imperi», divenisse «fabro e del bene e del mal essere che dall’ordine ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] , non possono che essere socialisti. Tutt'al più c'è differenza di scuole; ma lo scopo è unico: il benessere dell avversari i socialisti, i popolari e gli ex combattenti -sopravvisse qualche tempoe segno anche rilevanti successi elettorali per ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] l'allontanamento di Amalasunta. Schematizzazione e, a un tempo, complicazione della realtà. Pietro è colui che poi Procopio negli Anecdota accusa di essere l'anima nera di Teodora e che divenne, come diplomatico e scrittore, uno dei più interessanti ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] 'avito possesso la famiglia traeva al tempo del C. buona parte delle proprie entrate e l'orgoglio di appartenere ad una casi la fantasiosa etimologia dei termini "guelfo" e "ghibellino" sembra essere la prova, più che di una scarsa preparazione ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...]
G. dovette riconoscere che la sua sicurezza a Roma non poteva essere garantita e gli avvenimenti di luglio dovettero dare l'ultima spinta alla decisione, probabilmente maturata già da tempo, di trasferirsi a Pisa. Prima di allontanarsi da Roma, egli ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] e senza spese e di tenere i collegamenti tra i vari centri del nascente anarchismo italiano: era perciò stato lieto di essere rieletto nel marzo del 1867 (X legislatura) e nervosa emersi sin dai tempi di Sapri e puntualmente rilevati da chi aveva ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...