CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 2 dicembre diramava un indirizzo programmatico del quale veniva rilevata una certa infelicità nello stile e nel lessico. Contrariato per non essere stato avvisato "per tempo dal governo" dell'arrivo in Catania del duca d'Aosta, indirizzò al ministro ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] cui strinse alleanza; presto avrebbe affermato di essere "divenuto il torinese più torinese del mondo" XXVI, Roma 1972, pp. 63 s., 178 s., 189 s. Altre fonti: E. Tavallini, La vita e i tempi di G. Lanza, I, Torino 1887, pp. 275 s.; Carteggio di M. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] diritto a Bologna. Il periodo bolognese può essere situato entro un arco di tempo che va dall'autunno-inverno 1213 al 5 . IV procedette alla nomina di dieci nuovi cardinali. L'imperatore e il papa avrebbero dovuto incontrarsi a Narni il 7 giugno 1244 ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] con l'Assereto può essere, semmai, un'altra comune esperienza vissuta in tempi sfalsati, l'accostamento ai 59; Descriz. della città di Genova da un anonimo del 1818, a cura di E. e F. Poleggi, Genova 1969, p. 99; G. Banchero, Descriz. di Genova..., ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] il primo per essere interrogato dal re, ottenere la sua approvazione, ed essere incoronato poeta, il , coll. 871-974; G. Fontanini, Della ist. del dominio temp. dellaSede apost. nel ducato di Parma e di Piacenza, Roma 1720, pp. 105-107, 277-278, 317 ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] dal 1641 al 1651, finiranno con l'essere acquistati dal Mazzarino tra il 1659 e il 1663.
C. non ha nemmeno tre li sono stati dati in pagamento; né avendo potuto in detto tempo farne esito", erano autorizzati ad usufruirne per "altri cinque anni ancora ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] alla Repubblica sociale italiana fece il 22 dic. 1943), per essere infine internato nel lager di Deblin-Irena, a sud di L'Italia a commento degli avvenimenti politici, religiosi e culturali del tempo sono stati segnalati da M. Margotti, "L'Italia ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] sociali.
Proprio attraverso il giornale e il giornalismo il D. divenne in breve tempo un rappresentante di rilievo dell' cui fu tratto un libretto di G. Targioni Tozzetti e G. Menasci che doveva essere musicato da P. Mascagni. Si tratta di una storia ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] più tardi uno dei più famosi ammiragli del tempo. Bella rimase a fianco di C. finché visse e le fece da madre a confidente dopo la morte dote pattuita.
Non dovette essere facile per C., cresciuta nel noto sfarzo dei palazzi e dei castelli paterni, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] 1847: la pubblicazione non fu autorizzata e il foglio, che doveva essere l'organo dei mazziniani genovesi, non e bozzetti storici, Milano 1906, pp. 171-194; Studi e documenti su G. M. e la Repubblica Romana (1849), Imola 1927; G. M. e i suoi tempi, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...