LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] poteva a ragione essere considerato come uno dei primi a promuovere quell'agitazione salutare e a farsene apostolo collegio Artigianelli di Torino al tempo del M. (1866-1900), in Annali di storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche, IX ( ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] 1861) e La messa (ibid. 1862).
Molteplici motivi resero difficile la sua permanenza a Torino, cosicché, nel 1860, dopo essere stato dove dal 1868 divenne titolare di vari insegnamenti.
Morì poco tempo dopo, il 31 dic. 1869 a Firenze. Le Chiese ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] , posto di per sé senza importanza, ma che, per essere stata la prima tappa della brillante carriera di Fabio Chigi (divenuto giuridica, ma come gli accademici del suo tempo s'interessò a tutto, e restò perciò un dilettante di buona cultura generale ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] permanente in I. risalirebbe al sec. 9° e i coloni sembrano essere giunti per la maggior parte dalla Norvegia, in qualche caso dopo essersi stabiliti per breve tempo nelle isole settentrionali e occidentali della Scozia. Essi portarono con sé le ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] facendo eleggere vescovo suo figlio e che, come quarant'anni prima ai tempi del duca Bono e del vescovo Teodoro, vide il configurarsi in tratti convenzionali, sottolineare particolarmente quella che può essere stata, con i suoi errori, l'ingerenza di ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] L. e Federico II è da lungo tempo un motivo quasi obbligato della storiografia federiciana, ma si è ancora ben sec. e Federico II non può essere inquadrato solo sotto il profilo della lotta che contrappose l'Impero e il papato, e dell'atteggiamento ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] , alla autorità che gli derivava dall'essere il consigliere più ascoltato e l'esecutore più accorto della politica del risentimento della cittadinanza e accuse di inutile crudeltà, riprese anche dai maggiori storici del tempo: è indubbio, però, ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] preferisce riferire insieme le differenti versioni, anche di tempie di valore molto diversi, senza prendere posizione può essere considerata una grande raccolta di materiale, utile soprattutto per gli sviluppi della scienza geografica e geopolitica. ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] ecc., si renda conto del dinamismo unitario che costituisce la natura dell'essere; ogni polo, infatti, pur opponendosi e distinguendosi dall'altro, ne è allo stesso tempo condizionato. Il destino dell'uomo si compie nella possibilità o di mantenere ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] parte pubblicate, di Eduard Sthamer, di Norbert Kamp e di altri studiosi: cf., ad esempio, l' più antiche carte, 1961, p. 179), potevano essere svolte in tutto il Regno o in una sua di guadagno. Allo stesso tempo, l'applicazione dei nova statuta ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...