ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] contatto con i più reputati studiosi del tempoe riuscendo ad interessare personaggi come l'imperatore essere all'origine di una crisi nell'animo dell'E., che si venne allontanando dall'Accademia e dai suoi ideali al punto da desiderare di sposarsi e ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] reviviscenza di eresie ben note nella storia della Chiesa e da tempo condannate. Cominciando dalla negazione del primato papale, egli che il numero degli ordini già esistenti dovesse essere ristretto e non allargato. Egli ben sapeva come le comunità ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] presso questo monastero e la fama ricevuta per i suoi comportamenti lo portarono di lì a poco a essere eletto al soglio e dal nomenclator Leone, ne seguì una successiva guidata da un certo Floro e dal primicerius Teodoro – già nomenclator al tempo ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] futuro e la successione nel titolo cardinalizio al nipote Gianludovico.
Chiese e ottenne di essere sepolto L’Archivio Falcò Pio di Savoia, in Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio. Atti del convegno internazionale..., Carpi ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] fuga del marchese a Ginevra, dove in realtà egli non soggiornò mai; tuttavia è testimonianza della sua connessione con gli ambienti valdesiani di Napoli e, al tempo stesso, della triste fama di scetticismo libertino che non tardò a circondarlo dopo ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Roma al duca Stefano, che in questa situazione sembra essere un subordinato del papa, e si recò a Ravenna, da dove inviò una seconda riuscì per lungo tempo ad evitarne lo snaturamento. È possibile che anche le "masse" di Ninfa e Norma, donate dall ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] dei cardinali della parte avversa, accusati di essere ostili all'Impero e fautori - su una linea già tracciata da P. Brezzi, Lo scisma 'inter regnum et sacerdotium' al tempo di Federico Barbarossa, "Archivio della R. Deputazione Romana di Storia ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] egli stesso per breve tempo, per aprire la via ad un successore che avrebbe potuto essere, come egli stesso de Frosinone, Paris 1867, pp. 294 s.; P. Dardano, Diario dei conciavi del 1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni, Firenze 1879, pp. 23, 33, ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] Le proposizioni del G., che lui stesso diceva esser diverse da quelle di Sabellio e di Ario, certamente indisponevano Calvino, ma non pertanto un processo in cui Calvino fu a un tempo giudice e accusatore.
Fra i testimoni a suo carico alcuni erano ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] scandalo (1a Piet. 2, 8), essere un povero cristo, predicare nel deserto, recitare la litania, servire due padroni (Mat. 6, 24), troppa grazia Sant’Antonio (e un’infermità quale il fuoco di Sant’Antonio), il tempo delle vacche grasse o magre (dal ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...