CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] il C. si fermò in S. Lorenzo fuori le Mura e chiese di essere ammesso al conclave, nonostante non avesse ancora ricevuto, a causa ), ad Indicem; Giovanni di M. Pedrino Depintore, Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio-M. Vattasso, I-II, Città ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] I soli ministri del santuario possono cominciare questa riforma e dolcemente col tempo eseguirla" (pp. 33 s., 36). I chierici dunque in seminario avrebbero dovuto prepararsi a essere istruttori dei contadini sui progressi delle tecniche agricole, in ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] sete di potere gli impedì di accorgersi di essere strumentalizzato per i loro fini politici di volta in volta da Ludovico il Moro, da Massimiliano e da Luigi XII, va ricordato che egli ai suoi tempi godette della fama indiscussa di uomo dalla grande ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] 447). Nel sec. 7°, comunque, la ricorrenza doveva essere delle più solenni per la Chiesa, se nel concilio è ugualmente esterno e interno, e insieme racchiude e incornicia Maria in un 'trono' architettonico a un tempo solenne e domestico. Più tardi, e ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] che il bambino crescesse e dimostrasse di essere veramente sano e capace di regnare e di generare. Nel con l'intervento dell'architetto Girolamo Rainaldi.
Il F. non ebbe il tempo di provare quanto fosse difficile scalare la sedia di S. Pietro. Morì ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] infine che qualsiasi problema fosse emerso in quelle Chiese doveva essere deferito a Patroclo, a meno che questi non ritenesse Arles. Ma si è anche rilevato che il legame tra Roma ed Arles risaliva nelle sue origini a tempi lontani: fin dall ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] . Felicita a far nascere la notizia che B. avesse lì dimorato al tempo del suo esilio da Roma (Le Liber pontificalis, p. 229). L' di Rufo e non poteva essere ritrattato un giudizio papale e dichiarando poi solennemente che "mai poteva essere di nuovo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 13 febb. 1495, restò per un po' di tempo a Ferrara con il padre e successivamente visitò a Milano il cognato Ludovico il Moro, Pistofili.
I rapporti fra l'E. e Giulio II continuarono ad essere tesi e fu probabilmente per questa ragione che ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] pensiero filosofico moderno e nello stesso tempo non allineata al giansenismo di Antoine Arnauld e di Laurent-François Boursier Data la sensibilità teologica e canonistica dei segretari e dei consultori, a essere discussi e colpiti da condanna furono ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] che per un anno e mezzo a partire dal gennaio 1183 G. risiedette a Casamari; un soggiorno che risultò essere, se non il posizione centrale ed esclusiva del proprio lavoro esegetico e nello stesso tempo l'aver rifiutato la visione agostiniana di un ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...