MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] anni Cinquanta, avrebbe poi ricevuto sicura conferma in tempi successivi (v. Enc. medica italiana, Aggiornamento I Del M. debbono ancora essere ricordati il Trattato di malattie infettive, diretto in collaborazione con E. Carlinfanti, del quale ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] l'azione degli agenti patogeni che possono essere trasferite ad altri organismi, e che pertanto la produzione di tali sostanze, che è massima alla fine dell'infezione, può essere sfruttata ai fini terapeutici e profilattici. In quell'epoca fervevano ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] organica del sistema nervoso hanno origine i fondamentali processi di sensorialità, di affettività e di attività intellettuale: quest'ultima produce il pensiero e può essere considerata la sola, vera responsabile del linguaggio, del fenomeno cioè che ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] pure per breve tempo, la direzione del Giardino de' semplici; fu anche noto come medico e gli è attribuita la paternità dal Salviati e dal Sagredo in favore dell'ipotesi copernicana possono facilmente essere ritorte contro di questa e a vantaggio ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] e più particolarmente per le alienazioni mentali, IX [1872], pp. 49-57), e si trasferì con la famiglia. Nello stesso tempo stretto collegamento tra lo studio fisico e morale dell'essere umano, tra il sapere medico e il sapere giuridico, quest'ultimo ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] tardi, e comunque prima del 1570, soggiornò qualche tempo nei Paesi Bassi e, al essere ispirato dal desiderio di trarre guadagno da una diffusione non ristretta agli uomini di scienza. In omaggio alla sua fama precoce, il 15 sett. 1565 lo speziale e ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] il L., inserito nella dominante atmosfera scientifica del tempo, seguì un indirizzo decisamente organicista: convinto del immoralità costituzionale: questi avrebbero dovuto essere trattati come delinquenti ordinari e, in generale, auspicavano che l ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] e della funzione sociale il medico impegnato a garantire il progresso igienico della nazione; e che dovesse essere autorevoli rappresentanti della medicina lombarda del tempo, il G. assunse il nuovo ufficio nel 1838, e da allora si dedicò, per 35 ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] contro il sultano dopo essere quasi riuscito a cdstituire uno Stato autonomo in Albania e nella Grecia settentrionale.
i dintorni dell'antica capitale. Un tempio presso Berber, ricco di decorazioni e di geroglifici, attirò la sua attenzione: ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] a Fermo, ove prese servizio il 2 apr. 1867.
Dopo brevissimo tempo ebbe inizio la carriera accademica del L.: il 18 nov. 1868 fu l'esercizio della medicina operatoria deve essere amministrato con misura" e che occorre "operare opportunamente" ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...