LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] Cagliari nel 1920, quindi titolare della disciplina per breve tempo in quella di Messina, dopo aver superato il relativo così da poter essere non punibili, ma al contrario valutabili come infortuni del lavoro o colpe civili e come tali risarcibili ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] In un suo epigramma egli si lamenta di nuovo per essere stato mal remunerato, quando accorse spontaneamente da Bologna in crociata rappresenta il rilancio di una unità morale e religiosa ormai da tempo scomparsa in Europa.
Per i pochi storici che ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] (L. Gargan, Biblioteche bolognesi al tempo di Dante. Libri di logica, filosofia e medicina, in Aevum LXXXVI (2012), morte, i trattati filosofici e medici di Pelacani conobbero una certa rinomanza, e continuarono a essere trascritti. La questio Utrum ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] è anche il lavoro sulla Tecnica di laboratorio nelle ricerche scientifiche stomatologiche (in La Stomatologia, XXXVI [1938], pp. 701-717).
Tra gli altri lavori del F. meritano ancora di essere di odontoiatria), poco tempo prima della morte pubblicò ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] si poteva preconizzare una brillante carriera e che potrebbe essere entrato nell'Ordine carmelitano.
In tarda tempo all'umanesimo medico, inaugurato da Leoniceno con la sua critica pliniana, che all'incirca tra gli anni Ottanta del Quattrocento e ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di ritenere che le cisti potessero essere originate da occlusione di tubuli e da conseguente ristagno dei prodotti secreti. in quantoché erasi ridotto di volume, in un secondo tempo aveva ripreso il suo accrescimento. Dopo averlo asportato dimostrò ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] , alla luce delle attuali conoscenze sugli oncogeni e sulle basi molecolari delle neoplasie e delle metastasi.
Del G. debbono ancora essere ricordati, oltre a vari lavori inerenti all'infettivologia e a numerosi settori dell'anatomia patologica (Il ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] , è la diminuzione dell'albumina, e che la razione giornaliera del diabetico, in generale, deve essere inferiore fu indubbiamente uomo di spicco del proprio tempo, meglio ancora, potremmo dire, dei propri tempi: e non tanto perché ebbe una lunga vita ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] M. come comandante dell'artiglieria e ingaggiatore di mercenari europei (1664). Il M. può essere considerato uno degli artefici della sconfitta e di Aguid Pereyra. Il M. cominciò allora una vita più tranquilla, dedicando gran parte del suo tempo all ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] in contatto con i più grandi naturalisti del tempo, tra i quali Alexander von Humboldt e Philip Barker Webb. Da tali contatti nacque von Humboldt, lo portò a essere pioniere nello studio della vegetazione nivale e periglaciale. Nacque così, nel 1849 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...