Parkinson, mòrbo di Affezione cronica del sistema nervoso centrale, dell'età matura o avanzata, caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e rallentamento dei movimenti (bradicinesia), con tipiche alterazioni [...] COMT (Catecol-o-metiltransferasi). Può essere anche utile l’associazione con dopammino-agonisti e, al fine di aumentare la concentrazione risposta. L’obiettivo è quello di mantenere costanti nel tempo i livelli plasmatici di levodopa e di ridurne l’ ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] Da un punto di vista linguistico la lingua dei segni comincia a essere indagata solo a partire dagli anni 1960. W. Stokoe, analizzando la la lingua parlata seguendo il più possibile le fasi e i tempi del bambino udente. Un bambino che già dispone ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] pertanto a differenti patterns di cambiamenti, sincronizzati nel tempoe virtualmente infiniti, ma ciò non esclude che In questa prospettiva, R. Harré ha sostenuto che le e. possono essere comprese solo in rapporto all’ordine culturale. B. Rimé ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] nel corso del tempo un carcinoma epatocellulare. Il virus dell’e. C non ha configurazione stabile e può mutare vicini. La suppurazione dà luogo ad ascessi i quali possono essere multipli e fondersi ai focolai più vasti o in un’unica raccolta ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] a essere inquadrati e studiati i fenomeni meccanici del parto; divenne di uso frequente il forcipe e l’ostacolo nella prognosi del parto cesareo: in un primo tempo con il ricorso, realizzato da E. Porro (1876), al metodo demolitivo, che sia ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] e ossigeno, si manifesta una serie di alterazioni funzionali, biochimiche e strutturali che conducono alla morte cellulare in breve tempo, che consente loro di rimanere vitali e di essere teoricamente recuperabili qualora venga ripristinato un flusso ...
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Botanica
Tessuto di t. Tessuto conduttore costituito da tracheidi frammiste a cellule parenchimatiche vive. Il complesso accompagna il tessuto vascolare delle foglie di molte Gimnosperme; si ritiene che [...] frazione di cellule o di plasma di cui scarseggia e soddisfa allo stesso tempo un’esigenza di economia, perché permette di utilizzare c) t. di emazie autologhe congelate, che possono essere conservate per 5 anni: tale tecnica permette all’individuo ...
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Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] escludere il cuore dal circolo per un lungo periodo di tempo senza rischio di anossia dei vari parenchimi. Le apparecchiature sono progressivamente perfezionate, così da poter essere impiegate per molte ore consecutive e senza rischi (fig. 1).
Tipi ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] e funzionale di g. ha subito un’evoluzione nel corso del tempo, soprattutto per quanto concerne gli organi endocrini. Tra l’altro, è intestino), talora è munito di ciglia vibratili (per es., g. del collo dell’utero). Il tubulo può essere semplice, ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] che un tempo lo interessavano fortemente. In un secondo stadio il paziente incomincia a dimostrare difficoltà nel riconoscere i parenti e gli amici, si aggira senza scopi in casa o nei suoi dintorni e spesso deve essere riaccompagnato alla propria ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...