dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] [RGR] D. del tempo: fenomeno relativistico per cui risulta, dalle trasformazioni di Lorentz, che un tempo dt appare più lungo, interno (per esse e per le corrispondenti velocità di d., → attrito: A. interno). Una d. può essere a seconda dei casi ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] solare, avvenimento non frequente, seguito con grande interesse dagli astronomi del tempo; difese poi, in polemica con l'astronomo francese A. G. Pingré, l'esattezza dei risultati pubblicati da E. Zanotti, la cui opera esaltò in una Vita inserita nel ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] prodotto dell'omologa componente della velocità v per dt; in conseguenza, noto che sia il moto di P, dL può essere espresso in funzione soltanto del tempoe per il l. corrispondente al precedente cammino finito generico da P₁ a P₂ si ha L=∫t2t1 F✄vdt ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] sia scientifico; il collegio era poi da tempo coinvolto in un movimento evolutivo che aveva ridotto non poté essere attuato perché il D., recatosi a Napoli per curare seri disturbi cardiaci, vi morì il 24 0 il 25 ottobre 1807.
Fonti e Bibl.: ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] , dove si diede allo studio delle scienze e si laureò l'anno successivo.
Trasferitosi per breve tempo a Faenza dopo la morte del padre (1820
L'opera scientifica del C. merita di essere segnalata specialmente perché, in un momento relativamente povero ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] è quello della dipendenza da un'unica variabile, data dal tempo, come, per es., sono in genere funzioni v. del tempo la velocità e la stessa dimensione n. Uno spazio v. può essere dotato di strutture o proprietà addizionali che ne particolarizzano la ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] così indotto a chiedere alla Congregazione degli studi d'essere trasferito all'osservatorio di Bologna. La richiesta fu accolta in tempo solare vero ed in tempo solare medio del nascere e tramontare del Sole (Roma 1850), le Osservazioni e calcolo ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] circolare ma ondulata, e le lancette di lunghezza variabile, per seguire tale linea. La variazione della lunghezza doveva essere effettuata a mano. per gli usi civili dell'antico sistema di misurazione del tempo, su cui il B. fondava la propria opera, ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] , furono raccolti sotto il titolo di Poesie italiane scritte in vari tempi dal 1589 al 99 ad Ascanio Vitozzi, a Giorgio Chianale, a del C. è il 1605, anno al quale risale la sua ultima lettera a Carlo Emanuele. La morte può essere situata non molto ...
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analizzatore
analizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di analizzare "fare un'analisi"] [LSF] Generic., dispositivo per effettuare un'analisi. ◆ [ACS] A. acustico: v. misurazioni acustiche: IV 16 e [...] rappresenta quindi un modello fisico del sistema e può essere considerato come una speciale calcolatrice analogica. I non risulta importante la visualizzazione dell'andamento di una forma d'onda nel tempo, ma lo stato di più bit (di solito 1 o 2 byte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...