La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] tutti gli ordinali è bene ordinato e, quindi, esso stesso un ordinale che, come tale, dovrebbe essere prolungabile. Le critiche in una serie di lezioni venne la presentazione che per molto tempo fu la sola largamente conosciuta, relativa non a ZF ma ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] confidava che la Repubblica era troppo avida del suo tempoe che egli poteva soltanto sperare di ottenere la tranquillità far sapere che era vivo: "ho detto due parole per esser vivo, e detto, come dico, che quella opinione di quel'Ipernico, o ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] nel vedere che lì gli abitanti erano alti come campanili. In poco tempo, Gulliver si è ritrovato da gigante a nano. Proprio lui che era convinto di essere assolutamente normale ... Chissà come avrebbero urlato i Lillipuziani di fronte a quegli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] prestigiose, mostrando di essere in grado di superare Galilei, Descartes, Fermat e altri illustri predecessori del Settecento, in: Giuseppe Toaldo e il suo tempo nel bicentenario della morte. Scienze e lumi tra Veneto e Europa, a cura di Luisa Pigatto ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] un vasto range di scale, sia nello spazio sia nel tempo. Uno stesso fenomeno osservato a una certa scala può coinvolgere di riduzione della conseguente complessità analitica e computazionale devono essere in grado di catturare le informazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] più di 1/2(n−1)(n−2)+1 rami distinti e che, per ogni n dato, è possibile ottenere questo numero massimo di rami. Hilbert studiò alcuni posti da Hilbert furono ignorati per molto tempo prima di essere affrontati con successo. Nel V problema Hilbert ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] . Nelle previsioni si assume che εt abbia valore zero.Le componenti deterministiche sono la costante α e la variabile del tempo (βt), che può essere considerata anche in forme diverse dal trend lineare. Per ottenere la previsione dei valori futuri al ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] superiore era segnato il valore numerico rappresentato e che dovevano essere opportunamente inserite in una serie di colonne ) e uno di Colonia (Regimboldo).
La discussione sulla natura degli angoli di un triangolo ebbe termine dopo qualche tempo con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] il codice allestito da Piero è copia diretta di U per quanto riguarda il testo. Questo, a sua volta, si dimostra essere una copia diretta dell’autografo di Iacopo (il Nouv. Acq. Lat. 1538), che si trovava in quel tempo in possesso di Francesco. Come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] Advanced Study da von Neumann e Herman H. Goldstine e il Whirlwind Computer al MIT.
Soprattutto, però, fu il tempo ‒ il tempo che i fondi dell'ONR potevano acquistare dalle università per la ricerca ‒ che si dimostrò essere la cosa più preziosa di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...