DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] ; facilitato dall'essere entrato prestissimo nell'ambiente accademico e culturale fiorentino, dalla quantità considerevole di pubblicazioni in campi diversi e dal fervore di iniziative che produsse incessantemente, allargò in breve tempo questo tipo ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] e che egli stesso interpretò sulla scena rendendolo famoso. Fu padovano: tale può essere considerato anche se, come è il mito dell'arte spontanea, aurorale -, fu per molto tempo posta in ombra, quasi fosse cosa trascurabile: errore di valutazione ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] accademismo e di freddezza; tanto che Tommaseo bollerà il C. di essere stato nient'altro che un "intenditore" e, , C. eretico, in Atti del Convegno internazionale "G. Jappelli e il suo tempo", in corso di stampa; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 'approssimarsi della nuova guerra, ma non desiderando al tempo stesso "fare in Torino la figura miserabilissima di que contrasto e pose la sua bandiera "così in alto e al sicuro d'ogni rancore e d'ogni diffidenza, da poter esser vista da tutti e da ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] città. Era la linea politica di cui il C. era stato sostenitore ad essere ormai superata dai tempi: il 25 apr. 1800 venne pubblicato l'editto di abolizione delle "piazze" e "sedili"; con ciò l'aristocrazia era privata degli ultimi residui di potere ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] accadesse appunto lì, o era inutile lo spendervi intorno lavoro, tempo ed ingegno..." (pp. XXVIII-XXXI).
Alla fine del danese, che meritano di essere ricordati come primo tentativo in Italia di elaborazione del verso libero e che per questo motivo ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] E. per una Isabella Lavagnola, damigella di corte, e un suo supposto vanto d'esser il miglior scrittore in volgare. Ancor meno chiara è l'associazione dell'E addirittura agli anni napoletani. Per lungo tempo s'è creduto all'esistenza di una redazione ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] classe: appena poté, nel giugno 1881, chiese e ottenne di essere collocato a riposo.
Le non onerose incombenze del cura di G. Flores d'Arcais, Firenze 1994; Scrittura dell'uso al tempo del Collodi( 1990, a cura di F. Tempesti, Firenze 1994; Pinocchio ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] Itafia. Il 18 ottobre era a Roma e il mese successivo, probabilmente nella vana speranza di essere così restituito alla cattedra di Segovia, abbandonò il Martini, massima autorità musicale italiana del tempo, nella prefazione all'Esemplare o sia ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] si traveste da inglese, affermando fieramente di essere uno spirito libero e indipendente, e spingendosi fino ad usare dei barbarismi, degli ideali unitari già presenti in molti scrittori del tempo, e che d'altra parte non implicava affatto il ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...