Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , di scrittore impegnato in una costante ricerca artistica ma allo stesso tempo pronto a dar voce a istanze di carattere politico e sociale; dall'altra, poteva essere ugualmente valida per un discorso più generale che ancora oggi coinvolge critici ...
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di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] artistico, si determina uno "smarrimento delle coordinate logiche di tempo, spazio, causalità" (p. 34), con conseguente liquidazione del Naturalismo e nascita del Simbolismo. E confini ancora più ampi è giunto a stabilire G. Ladolfi, che nel D. vede ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Savorgnan, che sua non poteva essere, e che però gli si offriva con una femminilità prepotente e sfuggente, avvincendo in lui non l'invito rivoltogli da Ercole Strozzi di trascorrere quanto tempo volesse in una sua villa nel territorio ferrarese. Il ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] interpretativa, ma dati figurativi autonomi, entità deformi - in quanto sopravvivono a un tempo che è loro concesso come improlungabile - da poter essere assimilate all'idea di una alterazione fisica. èchiaro che per una sufficiente compenetrazione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ", dell'intelligenza che soppesa le situazioni in esseree i celati meccanismi sottostanti la superficie con il sussultante da crisi a crisi, in cui è attanagliata, conseguenza e causa a un tempo, la stessa Repubblica soderiniana. Per uscirne ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dell'anima dell'uomo, la quale, unica nel suo esseree non formata da parti diverse, ha una forza vitale non tutti gli imperatori romani, da Cesare a Federico III (regnante al tempo del D.), con l'indicazione per ciascuno della dinastia, della durata ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] è accaduto dell'altre volte, quel che si dice è detto e dirassi ancora, e quel che ha da essereè stato", proemio al trattatp II, Libraria, 1557), e delle fortezze, degli apparati delle feste e del teatro del tempo (Klein): in questa città "fabricata ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] rapidi cambi di scena, con vertiginosi salti di spazio etempo. Da notare che il disegno luci portava la firma di centrati sulla donna, un diario di bordo sulla paura di essere tradita/abbandonata dal marito. In più, l’attrice smorzava ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] esseree può anche non essere. Ma devo certamente a lui la dignità della mia vita di scrittore e il mio silenzio".
Nel 1901 pubblicò a Torino L'arte e, a Milano, la seconda edizione dell'Illusione. Nel settembre si recò per un breve tempo a Milano e ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] arroccato a concezioni tradizionali.
Nel capitolo che tratta del cortigiano dei suoi tempi, in fondo il C. non ha l'ambizione di indicare come questi dovrebbe essere, e, usando talvolta parole molto dure, si limita a denunciare le manchevolezze che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...