MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] terma ivi esistente, o ivi trasportate da un tempio perittero e da altro luogo; il teatro che, dai ruderi trovati sotto l'attuale palazzo della Borsa, poté esser capace di 9000 spettatori e, da qualche capitello rinvenuto nell'area, potrebbe anche ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] e aperta al dialogo con i paesi occidentali. Al tempo stesso fu avviata una politica di stretta cooperazione con la Libia, e La nostra donna nella legislazione e nella società", 1930). Un altro intellettuale degno di essere menzionato è ῾Alī Du῾aǧī ( ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] navigatori greci, romani e arabi indicavano l'isola che nella tradizione occidentale suole essere chiamata Ceylon. Srī tè, noce di cocco, caucciù) introdotte al tempo della sovranità britannica e nazionalizzate a partire dal 1975. Per la produzione ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] quasi tutte le altre definizioni del c.: autori e libri classici sono (e diventano) quelli che riescono a essere nello stesso tempo attuali e inattuali; sono quelli che costruiscono mondi complessi e coerenti, che possono sembrare sufficienti a sé ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] con l'arte nel suo farsi, e che interpretano l'arte propria e quella dei proprî vicini. Noi si sa da tempo che il critico è il philosophus additus artifici e non l'artifex additus artifici, e però ci è facile elevare obiezioni teoriche. Eppure dalla ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] politico sull'Italia e insieme sulla Francia del suo tempo, l'una dedita alle arti, alla filosofia, alle lettere, l'altra alla politica e alle glorie militari.
Lungi dall'essere un interminabile repertorio di freddure e concetti di scarso valore ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] del dialetto in un tempo in cui […] l'italiano che non era mai stato una lingua strumentale (se non in misura esigua) ma solo istituzionale e letteraria, comincia a essere effettivamente una lingua parlata". E aggiungeva: "Parlata, intendiamo dire ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] essere considerato Tarzan (1929), disegnato da H. A. Foster e in seguito (1937) da B. Hogarth su soggetti di E. R. Burroughs; contemporanea è (1975), di J. Muñoz e C. Sampayo, e de I Naufraghi del Tempo (1975) di P. Gillon e J. C. Forest.
Vedi tav ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] Il tempo delle capre). Nell'ambito della poesia si era già manifestata una produzione in versi intimistica e suggestiva, n. 1923). Anche in poesia il paradigma postmoderno continua a essere attivo: ne sono un esempio la scrittura allegorica, a ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] essere inteso come insieme di regole del gioco), allo scopo di orientare la comprensione del lettore (pubblico) ee non fossero nati diversi modi di raccontare gli altri e sé stessi. Si è già menzionata l'intervista, ma sono da tempo presenti e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...