CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] optare per studi universitari che gli lasciassero il tempo di coltivarla e si iscrisse a tal fine alla facoltà di racconto Il taglio del bosco portato allora a conclusione: «Doveva essere semplicemente il racconto di un taglio del bosco […]. Non so ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] problemi della vita nazionale con articoli su Il Globo, Il Tempo di Milano e Rinnovamento liberale, con i quali collaborò fino al 1950. Impegnato termini precisi in cui il testo medesimo poteva essere utilizzato. Pertanto il lavoro dell'A. presentava ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] quali si mosse, approfondendole, la sua successiva esperienza e al tempo stesso le strade per le quali si veniva § Fin., q. 12 n. 1). Era la pratica dunque ad essere chiamata in causa per risolvere, con la forza decisiva dei fatti, questioni che ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] importanti d'Europa. Ebbe inoltre frequenti contatti con intellettuali e artisti del suo tempo - quali Feo degli Amieri, con cui in 'altro che unificati dal fatto di essere precetti d'amore dettati dallo stesso Dio, e di un amore lecito, sulla linea ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] B. sembrava essere quello "organico e morfologico", elaborato da P. Bonfante, di stampo nettamente positivistico. È concetto di obbligazione di obbligazione ha una struttura la quale cambia nel tempo in rapporto al mutamento di funzione. In ogni fase ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] avvenne in seguito ad accordi intercorsi tra i due in tempi non sospetti, ovvero se fu decisione di quei giorni; ma , d'altra parte, sotto l'influenza estense e G., che vi abitava, dovette essere ritenuto a Mantova un avversario. In questo quadro ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] alla pace ai due avversari, invitando al tempo stesso i suoi inviati a coordinare la loro è attribuita allo scalpellino Thomas de Tournon e allo scultore Barthélémy Cavailler. Dopo essere stata spostata nell'ospizio di Villeneuve nell'Ottocento, è ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] caso, proprio riferendosi al G. e al supposto "primato" della sua compilazione criminalistica, in tempi assai recenti D. Maffei ha affermato e aggiunsero parecchie nelle varie scuole e nella prassi. L'ordine stesso in cui si susseguivano poté essere ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , doveva procurargli anche numerose e inestinguibili inimicizie con i maggiori maestri del tempo suo.
Ancora studente, il lungo insegnato nei suoi principali centri, egli non dovett'essere neppure insensibile ai temi di riforma della Chiesa che ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] B. partì però soltanto nel maggio dell'anno successivo, dopo essere stato consacrato arcivescovo di Cartagine il 3 aprile. Ricevuto in autore, sia nella ricerca di uno stile sobrio e al tempo stesso solenne, sia nelle frequenti pause della narrazione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...