Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] nella loro relazione. L'intimità sessuale era cessata da tempo, e sebbene ser Gianni avesse continuato a esercitare la sua Orsini da una città all'altra finché fu Taranto stessa a essere messa sotto assedio. Proprio nel corso dell'assedio il duca ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] livello locale dalle lotte fra ghibellini e guelfi: di conseguenza, da molto tempo, il S. Collegio non accoglieva oggetto della prodigalità dello zio Clemente VI, ritenne di non poter essere da meno nei confronti dei membri del S. Collegio. I primi ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il 3 luglio del 1849, chiedeva al granduca di esser posto in ritiro; ma le insistenze degli elementi più la libertà d'Italia, ibid., pp. 438-41; A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer, Firenze 1898, ad Ind.; A. Taddei, Lettera al direttore, in ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e che Pio VI ricusava di consacrare per conservare un preteso diritto, usurpato sui popoli e sui metropolitani del Regno, ai quali un tempo spettava di eleggere e dannosi alla sovranità e alla religione e che dovevano essere sequestrati e banditi. Il ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] dall'originaria Alzate nel Comasco si era ormai da tempo trapiantata a Milano, non apparteneva alla nobiltà feudale èchiamato chierico, era stato fatto protonotario apostolico e chiamato a Roma per essere consultato sul concilio; ma non pare che si ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] sappiamo se il B. abbia insegnato al Gonzaga per tutto il tempo che stettero entrambi a Bologna, cioè fino al 1525. Sappiamo saper parlare, come parla M. Tullio, latino, che esser papa Clemente" e di stimare più "la lingua Latina di Cicerone, che l ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] rilevando che la composizione del trattatello deve esser posta a Bologna dopo il 1298, giacché vi è allegato il LiberSextus. Si noterà ancora dei postglossatori. Tale quadro convenzionale, in tempi piuttosto recenti e almeno per quel che attiene al ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] culturale e letterario della Roma del tempo: tra il 1623 e il 1624 accolse e protesse a Roma Giovan Battista Marino e, dal LUDOVISI, Ludovico di allinearsi a una realtà diversa e di essere assorbito in maniera indolore all'interno del nuovo ambiente ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] chiusura nei confronti dei protestanti come si è ritenuto per lungo tempo. L'attenta lettura dei suoi dispacci ancora una volta di un ufficio degno delle sue capacità. Dopo essere stato chiamato dal papa nel 1536 a far parte della commissione ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] gli anni che separano lo scrittore dal tempo della glossa di Accursio sull'Authenticum (1220) e ancora dal De debitore suspecto et rappresenta la genesi dell'operetta, che non sembra esser stata pensata immediatamente come tale, ma piuttosto il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...