FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] e, sfidando il rischio di esser deportato, rifiutò di eseguire quelle disposizioni che riteneva essere contrarie .
Il F. morì a Viterbo il 21 marzo 1988.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Tempo, 22 marzo 1988. Oltre a La mia terza esperienza africana: ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] intenzioni dei congiurati, il B. assieme ad altri fu per breve tempo carcerato fino a che non intervenne a liberarlo la clemenza del
E tuttavia, nella impossibilità di svolgere un vero e proprio discorso critico sulle Istorie, meritano di essere ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] , venne nominato dal Lamarmora, allora presidente del Consiglio, ministro di Grazia e Giustizia, in sostituzione del dimissionario senatore Vacca.
Sebbene ristretta ad un periodo di tempo piuttosto limitato (il governo di cui era stato chiamato a far ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] e “li negotii più gravi” svolti nella sua carriera, non dimenticando di segnalare di essere “il più vecchio servitore e 277, 399-400; Id., Il municipio torinese ai tempi della pestilenza del 1630 e della reggenza di Cristina di Francia, Torino 1869, p ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] vicario generale e di podestà a Busseto.
Il C. decise poi di trasferirsi a Piacenza per essere più vicino I reggitori di Novara, Novara 1865, p. 235; E. Seletti, La città di Busseto, capitaleun tempo dello Stato Pallavicino, I, Milano 1883, pp. 133, ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] essere superato, in campo accademico e professionale, dal più giovane fratello: il C. infatti è raramente presente nelle riunioni del Collegio e Non sappiamo per quanto tempo sia rimasto al servizio del signore mantovano; è certo tuttavia che nel ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] rilievo e di vasti interessi culturali, fu giurista, erudito memorialista e antiquario nello stesso tempo. Esperto e documenti che la riguardavano, riempiendone ben quattro grossi zibaldoni, che il Liruti vide ma che oggi devono essere considerati ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] particolarmente ben retribuito; tuttavia, soprattutto al tempo di Ferdinando II e di Cosimo III tali studi si erano confermata per diversi anni. Il F., dopo essere stato nominato giudice del quartiere di S. Spirito e S. Croce, nel luglio del 1701 fu ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] motivo) al podestà di Parma di fare arrestare il C. e suo padre e di non rimetterli in libertà se non avessero promesso, sotto cauzione C. sappiamo molto poco; ma dovette essere per quei tempi una biblioteca notevolissima, come dimostra la lunga ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] C., in fondo, non mancava di essere apprezzata presso la Curia. Tra aprile e giugno, il Consiglio ed i Savi scrissero che privare il protonotaro del rocchetto e ordinarne la cattura. Costui, però, aveva provveduto per tempo a porsi in salvo: non già ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...