Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] , percorsa e occupata da eserciti stranieri, il poeta riesce a unire o a contrapporre il tempo antico e mitico della . Ci sono tuttavia altri due luoghi che meritano di essere ricordati, e sono luoghi che appartengono a una geografia fantastica: da ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] Signoria poco dopo la morte del poeta e che egli svolse, ignoriamo per quanto tempo, ogni domenica nel duomo di Firenze.
risultati non sono purtroppo noti, ma che non dovettero essere completamente negativi per il B., se egli fu nuovamente ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] essere condotto in collaborazione con altri artisti, venne portato avanti dal solo Mantegna. Il ciclo di affreschi è oggi contrario si limita a descrivere e a narrare gli eventi collocandoli in un tempo remoto, antico e a volte quasi preistorico. ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] immediatamente come artista dal temperamento eclettico e metodico. Allo stesso tempo, animato da propositi imprenditoriali, il solo da P. e uscite a cadenze regolari fino al 1919, consentì al regista e alla società di essere conosciuti all'estero.
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] " Gregorio ad opera di un suo collega, al tempo del successore di Giovanni VIII e predecessore di A., Marino I (882-884). Per Gregorio?), subì la pena oltraggiosa di esser tratta nuda a ludibrio e fustigata attraverso tutta Roma. Evidentemente l' ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] mare di Ostia. Ma questa riscoperta di un C. meno gigione e più amaro, capace di essere divertente e nello stesso tempo commovente, sarà poco compresa e non verrà valorizzata da altri registi. La restante parte degli anni Sessanta vide l'attore, che ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] rigore espressivo, sorretto da una memoria che a un tempo evoca e giudica. L'andamento dei suoi scritti, di tipo analitico della sua pagina di perfezionista, destinata a non essere resa nella sua completezza nella versione cinematografica. Di ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] l'indizio di un mutato equilibrio di forze, tanto più che altre monete del tempo di A. rispecchiano quello che sembra essere il tipo abituale della monetazione albericiana. Né è il caso di pensare a un mutamento intervenuto solo negli ultimi anni del ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta a Pittsburgh (Pennsylvania) il 21 aprile 1924. Conquistata una grande fama a livello internazionale per le sue interpretazioni [...] un figlio da un uomo sposato, è costretta a lasciarlo al padre, finché, dopo molto tempo, il ragazzo torna per rivedere la trasposizione, temeva le riprese ravvicinate, i primi piani e voleva essere messa nell'ombra dal regista. Traspare un'idea ...
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Calvino, Italo
Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione [...] .
La trilogia degli antenati
I tre romanzi hanno la caratteristica di "essere inverosimili e svolgersi in epoche lontane e in paesi immaginari" e, nello stesso tempo, di rappresentare la condizione dell'uomo contemporaneo. Ne Il visconte dimezzato ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...