CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] avere lo scopo di pacificare le due famiglie e nello stesso tempo permise ai Caetani di rafforzare le loro pretese Regno possedimenti appartenenti all'Ordine di Calatrava. Il C. dovette essere liberato poco dopo: nel marzo 1321, infatti, era inviato ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] attività del C. copre un arco di quarant'anni, e può essere distinta in tre periodi. Il primo periodo si apre con XLVI(1965), pp. 539-571; V. Frosini, Un profeta del nostro tempo, in Giustizia e società, III (1966), pp. 230-232; F. Tessitore, L'idea ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] spazio e nel tempo in cui Dio si espande e si manifesta: infinito quindi non è soltanto Dio e le sue creature non poteva più essere concepito come quello tra un essere trascendente e un mondo creato. Per Bruno la realtà è unica e Dio creatore non è ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] C., nei quali egli chiedeva di essere trasferito in carcere meno duro e di venir tradotto a Roma per Il poeta incatenato, in La Stampa, 13 sett. 1938 (ora in Poesia nel tempo, Torino 1948); G. De Robertis, Le poesie di C., in Corriere della ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Savorgnan, che sua non poteva essere, e che però gli si offriva con una femminilità prepotente e sfuggente, avvincendo in lui non l'invito rivoltogli da Ercole Strozzi di trascorrere quanto tempo volesse in una sua villa nel territorio ferrarese. Il ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] il suo "storicismo", lo strumento, fideistico e scientifico a un tempo, della sua ulteriore attività.
Non che i verso, non basta più a soddisfare l'esseree il dover essere della singola personalità umana e, per altro verso, deve difendersi dal ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] allora, la Centrale infatti voleva essere espressione di «cristiani impegnati senza riserve e senza limiti per la gloria di Dio nel senso specifico dell’amore del prossimo», e nello stesso tempo «impegnati senza limiti e senza riserve per la ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] loro educazione... non bisogna voler parere, e non esser liberali". Infine, nell'appendice sugli anni dal e alle discordie generate dalle inopportune ambizioni di libertà e di unità, a rivalutare il momento della libertà.
Scriveva: "ora ètempo ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] citato Cose di questi e d'altri tempi, terzo in ordine di tempoe il solo licenziato dall'autore, e che si presenta come cui, oltretutto, il mito dei Germani primitivi stava cessando di essere solo una fisima da professori -, ma dovesse procedere a ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] che tratta dell'equilibrio e dei moti, escluso l'impulso, vi rientra, e può esser ridotta ai vari archi ., R. B. O prostoru,vremenu i relativnosti (Lo spazio, il tempoe la relatività), Beograd 1956; Id., La philosophie et l'æuvre scientifique de ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...