BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] continuò, per qualche tempo, a collaborare con Bolzano per una settimana, per essere infine trasferito a Mauthausen-Gusen I Poggibonsi 1992; L.B. La via del rifugio (catal.), Torino 2013 e, da ultimo, L.B. Architetto 1909-2004. La ricerca di un ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] "ufficiale" del B. dovette essere la Resurrezione di Tabita in S. Pietro (che ci è nota solo attraverso una copia Cinquecento a ricercare una limpida classicità senza tempo, nel Rinaldo e Armida affrescato per Scipione Borghese nel palazzo ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] T. Patini, L. Serra, M. Cammarano -, dopo essere stato consigliere comunale e provinciale dal '71 al '75, fu eletto deputato per testimoniare la fedeltà alle aspirazioni di un tempo da parte del pittore sempre più schivo e modesto: "Per carità, non mi ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] assenza da Firenze, dove il D. dovette far ritorno per qualche tempo almeno nel 1525, magari a seguito della prigionia di Francesco I più completa, deve essere corretto e integrato soprattutto con l'articolo di P. Leseur, 1937, e col volume di M ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] L.), ricco di motivi desunti dalle incisioni. Può essere inoltre riferito al L. il disegno delle Figurine da con bibl. sul L. incisore); P. Bellini, F. L. e il suo tempo, ibid., pp. 8-10; E. Bianchi, La collezione di Antonio Greppi, in Arch. stor. ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] al barocco, del resto in linea coi tempi.
Molto contraddittorio, infine, è il suo atteggiamento nei confronti della pittura contemporanea In una accezione originale, però: il C. giunge ad essere "storico" non tramite i documenti, ma in conseguenza di ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] che vi risiedesse ormai da qualche anno, se non proprio da dieci come è stato proposto, essendo questo di consuetudine il tempo necessario per assumere la cittadinanza genovese. Il 26 apr. 1364 egli viene pagato per dipinti eseguiti nella cappella ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] è forse più limitato rispetto a quello del fratello, mentre la sua partecipazione all'ideazione generale dell'opera dovette essere , tra cui quella con il Trionfo del Tempo (c. 59) e la Trinità (65v); ridotta è la presenza di G. nel Tolomeo miniato ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] e decadente dell'ambiente e dell'epoca, esso segna anche il momento forse più felice e artisticamente valido di tutta l'attività dello scultore.
Allo stesso tempo può essere considerato come un "tema del destino": se ne trovano accenni e varianti ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Si tratta dunque di una duplice valenza artistica che lega, ma al tempo stesso complica non poco, una produzione quantitativamente assai ampia e che continua ad essere, in buona parte, criticamente disarticolata per la perdurante carenza di opportuni ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...