COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Medioevo la più grande città dell'Europa settentrionale. Le strade romane, un tempo ampie, si restrinsero in misura rilevante e cessarono di essere elementi dominanti nello sviluppo urbanistico della città. La rete viaria romana, tuttavia, definita ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , pur in un sostrato tradizionale. Si assumeva dunque una tipologia paleocristiana e nello stesso tempo la si modificava secondo una nuova sensibilità spaziale.Questa scelta può essere documentata anche in altri campi: per es., il vescovo veronese ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] alcuni mesi tra il 1239 e il 1240, conservato in un registro che poté essere trascritto e fotografato prima di andare distrutto età di Manfredi (e non a quella di Federico II d'Aragona, come dal sec. 16° e per lungo tempo si è ritenuto), viene ormai ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] essa appare un elemento relativamente autonomo e costituisce un episodio dove il valore della decorazione plastica sovrasta nettamente il partito architettonico, che, per essere stato attuato in due tempi diversi, denuncia un'accentuata anomalia.Nel ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] sec. 13° perché impediva alla facciata della cattedrale di essere in piena vista.Nella prima metà del sec. 12° un , La pittura emiliana del '300, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] se già nel Duecento uno degli altari potesse essere riservato al papa e al suo legato. L'altare maggiore della chiesa proprio di fronte al dittico, nell'affresco con la Presentazione al tempio: il ciborio che vi appare posto sull'altare subì infatti ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] posizione di confine tra le maggiori realtà politiche del tempo: il regno longobardo e l'Esarcato. Tuttavia le fonti tacciono circa il primo la congiuntura eugubina del secondo Trecento attende di essere chiarita, anche per mettere bene a fuoco le ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] fosse Fidia porta a dover ammettere l'esistenza, al suo tempoe sotto la sua sovrintendenza, di un artista grandissimo, superiore a attorno al 50 a. C. (che per alcuni avrebbe dovuto essere ulteriormente abbassata a circa il 25 a. C.); ma recenti ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] attenzione, inoltre, il gruppo dei portali gotici pesaresi del tempo della signoria dei Malatesta: quello di S. Francesco (1356 di Cingoli (Massa, 1993a), rilievo naturalistico e prospettico che può degnamente essere posto in relazione con i modi di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempoe civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] da sé che la natura, a un tempo, di massima autorità spirituale e di sovrano temporale rivestita dai papi del Medioevo d'udienza. La presenza di due distinte sale può essere ritenuta elemento caratteristico di gran parte delle sedi vescovili inglesi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...