prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] di occupazione, pensiero e sim., essere oggetto preminente dell'attività mentale e del lavoro di qualcuno: essere tutto preso dal esempi come quello appena cit., il verbo portare, al tempo presente, implicherebbe che si ha indosso il cappotto al ...
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sbarcare [der. di barca¹, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (marin.) [far scendere da un'imbarcazione o da un aeromobile merci o passeggeri, [...] di tempo: s. l'estate, l'inverno] ≈ ⇑ passare, trascorrere. ● Espressioni: sbarcare il lunario (o la vita) → □. ■ v. intr. (aus. essere) sbarcare il lunario (o la vita) [vivere stentatamente e in condizioni di disagio: ha un lavoretto che gli ...
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perdurare v. intr. [dal lat. perdurare, der. di durare, col pref. per-¹] (aus. avere e nel sign. 1 anche essere). - 1. [assol., di condizioni o situazioni, durare nel tempo] ≈ continuare, durare, insistere, [...] permanere, persistere, protrarsi. ↔ cessare, finire, terminare. 2. (non com.) [di persona, mantenersi con tenacia su certe posizioni, con la prep. in: p. nell'errore] ≈ insistere, permanere, perseverare, ...
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capriccioso /kapri'tʃ:oso/ agg. [der. di capriccio]. - 1. [che ha o fa molti capricci: ragazzo c.; donna c.] ≈ balzano, bizzoso, incostante, lunatico. ↑ lagnoso, piagnucoloso. ‖ viziato. 2. (estens.) [di [...] comportamento che non può essere previsto: un carattere c.; la moda è c.; un tempo c.] ≈ balordo, imprevedibile, incerto, instabile, lunatico, mutevole, pazzo, strambo, variabile. ↔ equilibrato, fermo, prevedibile, stabile. 3. [che ha forma o ...
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variabilità s. f. [der. dell'agg. variabile]. - 1. a. [con riferimento a una grandezza, a un valore e sim., l'essere soggetto a variare: v. dei prezzi] ↔ costanza, fissità, invariabilità, invarianza, stabilità, [...] riferimento a uno stato d'animo e sim., l'essere instabile: v. d'umore] ≈ incostanza, instabilità, mutevolezza, volubilità. ↔ costanza, invariabilità, stabilità, tenuta. ↑ immutabilità. c. [con riferimento al tempo atmosferico, il cambiare o poter ...
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fluire v. intr. [dal lat. flŭere, con mutamento di coniug.] (io fluisco, tu fluisci, ecc.; aus. essere). - 1. a. [di liquido, muoversi lungo un condotto, un tracciato, ecc.: l'acqua del ruscello fluiva [...] ≈ defluire, scorrere, [con impeto] sgorgare. ↔ fermarsi, ristagnare, stagnare. b. [di tempo, muoversi esaurendosi] ≈ passare, trascorrere. 2. (fig.) [procedere con scioltezza e con continuità: la parola fluiva dalle sue labbra] ≈ scorrere, sgorgare. ...
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pregnanza /pre'ɲantsa/ s. f. [der. di pregnante]. - 1. (non com.) [periodo di tempo tra il concepimento e il parto] ≈ gestazione, gravidanza. 2. (fig.) [l'essere pregnante: p. di significato] ≈ densità, [...] intensità, pienezza, ricchezza. ‖ complessità. ↔ povertà, vuotezza ...
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fuggire [lat. fugĕre, con mutamento di coniug.] (pres. indic. fuggo, fuggi, fugge, fuggiamo, fuggite, fùggono; pres. cong. fugga [ant. fùggia], ... fuggiamo, fuggiate, fùggano). - ■ v. intr. (aus. essere) [...] casa] ≈ scappare. 3. a. (iperb.) [andar via in fretta e furia: scusa, devo proprio f.] ≈ correre, scappare. b. [tenersi alla larga (da). 4. (fig.) [venire meno rapidamente: il tempo, la vita fugge] ≈ correre, passare, volare. ↓ scorrere, trascorrere ...
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procrastinabile /prokrasti'nabile/ agg. [der. di procrastinare]. - [che può essere rimandato nel tempo: la soluzione di questi problemi non è più p.] ≈ differibile, dilazionabile, prorogabile, rimandabile, [...] rinviabile. ↔ improcrastinabile, improrogabile, indifferibile, indilazionabile, irrimandabile ...
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allontanare [der. di lontano, col pref. a-¹]. - ■ v. tr. 1. a. [mettere lontano, anche con la prep. da del secondo arg.: a. una sedia dalla parete] ≈ discostare, distaccare, distanziare, scostare, separare, [...] ALLONTANARSI (1. a)]. 2. [andar via per un breve periodo di tempo: s'è allontanato per mezz'ora] ≈ assentarsi. ‖ mancare. ↔ presentarsi. 3 abiurare, rinnegare. ↔ accostarsi, avvicinarsi. 4. [essere diverso: la copia si allontana molto dall'originale] ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...