vantaggio /van'tadʒ:o/ s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante "avanti"]. - 1. a. [condizione favorevole che uno ha rispetto ad altri con cui sussiste una gara o un confronto: ha sull'altro [...] conseguenza positiva di una data condizione, situazione e sim.: i v. di essere scapolo] ≈ beneficio, convenienza, pro. spina. 2. a. [distanza o intervallo di tempo fra una persona o un veicolo in movimento e un'altra persona o un veicolo che segua o ...
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andare¹ [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- dal lat. vadĕre "andare"] (pres. indic. vado [tosc. o lett. vo, radd. sint.], vai, va [radd. sint.], [...] , (lett.) decedere, mancare, morire, scomparire, spegnersi, spirare, trapassare. ↔ nascere, venire al mondo. 3. [riferito al tempoe sim., essere al termine: anche quest'anno ormai se ne va] ≈ consumarsi, passare, scorrere, trascorrere. 4. (fig., fam ...
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venire [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo, vièni, viène, veniamo, venite, vèngono; pres. cong. vènga, veniamo, veniate, vèngano; imperat. vièni, venite; fut. verrò, ecc.; condiz. verrèi, ecc.; pass. rem. [...] all'interno di qualcosa: vieni subito dentro!] ≈ entrare. ↔ venire fuori. □ venire dopo [essere in posizione successiva nel tempo, nello spazio, in un elenco e sim.] ≈ seguire. ↔ precedere, venire prima. □ venire fuori [abbandonare un luogo per ...
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sempre /'sɛmpre/ avv. [lat. semper]. - 1. a. [con continuità ininterrotta, senza termine di tempo, senza fine e, talora, senza principio: Dio è s. stato e s. sarà] ≈ eternamente, in eterno. b. [con continuità [...] ininterrotta, sottintendendo un limite di tempo, che può essere, per es., la vita di chi parla o scrive o un o di una situazione, anche entro ristretti termini di tempo: tuo padre è s. di malumore] ≈ continuamente, costantemente, sistematicamente. ...
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presente¹ /pre'zɛnte/ [dal lat. praesens -entis, der. di ens entis, part. pres. di esse "essere", col pref. prae- "pre-" e inserzione di -s- sul modello di absens "assente"]. - ■ agg. 1. a. [che è nello [...] p.; la p. generazione] ≈ attuale, contemporaneo, moderno. ↔ antico, futuro, passato. ■ s. m. 1. (solo al sing.) [il tempo che ora corre e, anche, l'insieme degli avvenimenti che in esso si verificano: i problemi, le difficoltà del p.] ≈ attualità ...
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giocare (meno com. giuocare) [lat. iocare, iocari "scherzare"] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare). - ■ v. intr. (aus. avere)1. a. [dedicarsi a un gioco, [...] metteva a leggere (L. Pirandello). Gingillarsi,trastullarsi e il meno com. baloccarsi possono essere marcati in senso iron., alludendo ad attività superficiali e che fanno solo perdere tempo: smettila di gingillarti, altrimenti faremo tardi; pensai ...
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estraneo /e'straneo/ [dal lat. extraneus, der. di extra "fuori"]. - ■ agg. 1. [non conosciuto, non familiare: un paese e., una società e.] ≈ ignoto, sconosciuto. ↔ conosciuto, familiare, noto. 2. [che [...] sentivo in certe ore così profondamente distaccato dall’Arte, così e. al mondo ideale in cui un tempo avevo vissuto (G. D’Annunzio).
Una persona, una cosa, un luogo e sim. possono essere estranei nel senso di «non accoglienti», «non affabili»: questa ...
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muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] spronare, stimolare, trascinare. ■ v. intr. (aus. avere o essere, ma i tempi comp. sono rari) 1. (non com.) [portarsi in un in cima a quel filo d’avena [L. Pirandello]), ondeggiare e ondulare («muoversi come le onde o come portato dalle onde del ...
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Fabio Rossi
estraneo. Finestra di approfondimento
Modi di essere estraneo - Ciò che (o chi) non è conosciuto o non è familiare può essere designato da vari termini, il più generale dei quali è estraneo. [...] sentivo in certe ore così profondamente distaccato dall’Arte, così e. al mondo ideale in cui un tempo avevo vissuto (G. D’Annunzio).
Una persona, una cosa, un luogo e sim. possono essere estranei nel senso di «non accoglienti», «non affabili»: questa ...
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calcio¹ /'kaltʃo/ s. m. [dal lat. calx calcis "tallone"]. - 1. (ant.) [parte posteriore del piede] ≈ calcagno, tallone. 2. (estens.) [parte con cui si impugna un'arma da fuoco: il c. della pistola] ≈ ‖ [...] portiere; rifinitore; torre.
Luoghi e parti del campo - Area (d’ ); essere in fuorigioco o in offside o in posizione irregolare; essere piazzato C2); golden goal, intervallo, primo tempo, secondo tempo, tempi supplementari; marcamento o marcatura (a ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...