Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] la doppia data o riuscite ad accorgervene per tempo? «L’approdo non esiste» – risponderebbe Vetrugno. L’approdo, Marco, sei tu, e noi non abbiamo mai avuto il tuo stesso coraggio di nuotare. Possano queste parole darti la misura del tuo essere. ...
Leggi Tutto
Ci sono due aziende italiane, Taffo e Groupalia, che, a partire dall’inizio degli anni 2000, si sono mosse contro una delle regole fondamentali del marketing che recita «Non si fa marketing speculando [...] fetta di mercato cogliendo il preciso istante nel quale essa può essere occupata e sensibilizzata. Il fattore tempo, in tal senso, si abbina a un altro ingrediente che non può mancare: è ascolto, messo in atto con risultati diversi, sia da parte di ...
Leggi Tutto
Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] di quanto raccontato da Fava, accostando brani di ambientazione siciliana ad altri in cui il focus è l’essere umano, senza distinzioni di tempoe di spazio. Benché ritenga che i problemi della Sicilia abbiano sì radici storiche ma ancor prima ...
Leggi Tutto
Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] un solo verso a cui sembra che nulla si possa legare, e i tempi di attesa si allungano. Un primo verso magari, ma può essere anche l’ultimo e allora le cose si complicano. Scendere è più facile che risalire, come immagini… Penso siano démarches che ...
Leggi Tutto
Bruno GibertIl mio magico pentolone delle meraviglieTraduzione dal francese e adattamento di Daniele MartinoTorino, Giralangolo - EDT, 2025 C’era una volta un libro che conteneva 4 milioni di storie. «È [...] visto (sempre io, sempre modo indicativo etempo passato prossimo). Nella seconda serie, è presente un complemento di luogo variamente scoprire e stupirsi in continuazione?Per pensare ad usi più concreti, il libro può anche essere utilizzato come ...
Leggi Tutto
Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] sforzo introspettivo che non può più tardare. Ètempo che Dante abbandoni le finzioni delle donne-schermo e tenda unicamente a Beatrice, e che la sua poesia ritrovi una voce più personale per essere veramente innovativa. Un sogno non narratoL’ultima ...
Leggi Tutto
La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] non ha bisogno di essere interpretata, perché la sua cifra – diretta, lineare, esibita – è immediatamente intelligibile. Dall’altra sua definizione classica, allo stesso tempo precisa e riduttiva, l’ironia è quella forma del parlare che sostiene ...
Leggi Tutto
Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempoe Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] immacolati, superbi. La poesia non è, non vuole essere niente di tutto questo. Dentro e lungo ogni pagina di Barbara . Parole che hanno tutte un senso, e «volano tra le sbarre / della prigione» del tempo, parlano con Gaspara Stampa o Isabella di ...
Leggi Tutto
E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] frasi del tipo “buonanotte fra il telefono e il cielo” possono indurre a pensare di essere al di là della peggiore canzonetta all' anche in alcuni concerti e una contestazione in particolare lo spinse a ritirarsi per qualche tempo dalle scene. Ma era ...
Leggi Tutto
Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] inchiostro, colla, condizioni ambientali etempo che passa.Non è un caso se proprio alla bibliosmia è dedicato uno degli articoli contenuti nel che «Digiti» è una rivista digitale, seppur scritta a mano: ciò le permette di essere inclusa nella sfera ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...