Giovanni Bonifati, Cristina GuardianoLa lingua come sistema e come artefattoIl Mulino, Bologna, 2025La lingua possiede una forza segreta e che, a tratti, si rivela insondabile, una tensione inesauribile [...] nuovi agenti con nuove identità e nuovi artefatti con nuove funzionalità (p. 82).Nello stesso tempo, però, vien fatto di che sostiene e alimenta le azioni e le relazioni degli esseri umani quando si concretizza nelle azioni e nella costruzione delle ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] spondēre, cui, nel tempo, è subentrato l’evidente essere esplorato e documentato, per quanto non comporti particolari fatiche: si tratta di responsabile. La sua derivazione è ormai limpida e inequivocabile, dato che abbiamo appena introdotto e ...
Leggi Tutto
Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] batbèc) per piantar pali e altre attività legate all’acciottolamento del terreno. Strazza capa dovrebbe essere il soprannome di un qualcuno di provenienza: -ese e le sue trasformazioni83 Il nome proprio come indice nel tempoe nello spazio di un ...
Leggi Tutto
Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] dover essere imputate, non a te, ma solo a essi medesimi, quando eglino avessero disprezzati e trapassati i termini che fossero prescritti per le tue leggi alle abitazioni umane.Islandese […] E certo, benché ciascuno di noi sperimenti nel tempo delle ...
Leggi Tutto
«Il racconto della realtà ha un cuore antichissimo. […] Il metodo è la cronaca, il fine è la letteratura». Con queste parole Roberto Saviano illumina la narrativa non fiction: «un genere letterario che [...] e realtà: un racconto che parte dalla cronaca per superarla e restare nel tempo.In Voi non sapete è l’alfabeto a diventare la linea del tempo. È acronica e Philip Dick: «Gli sembrava di essere sprofondato sott’acqua e di vedere il mondo attraverso il ...
Leggi Tutto
IntroÈ il 1988 quando il giovane disk jockey Lorenzo Cherubini pubblica il suo primo album, Jovanotti for President:My name is Jovanotti, gonna do it right / the number one rapper, the best DJ / just got [...] Batti il tuo tempo, ad esempio, troviamo voci quali hip hop, rap, posse e due espressioni, we gonna get y’all e refuse to Selezione all’ingresso, 2003). Possono in aggiunta essere sottoposte ad alterazioni fonomorfologiche per finalità espressive o ...
Leggi Tutto
Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi [...] giudizio si esprima può essere considerato giusto. La magnificenza e l'abiezione, la bellezza e l'orrore, una gentilezza e una crudeltà che sembrano venire entrambe da tempi remoti. Perché se Napoli fosse solo orrore e ferocia come talvolta la ...
Leggi Tutto
Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] ha a che fare con una dimensione imperscrutabile.E partendo da questa premessa un uomo del Sud sa essere beffardo, farsesco e disincantato di fronte agli eventi, anche davanti a quelli drammatici. E al tempo stesso esterna il dolore come a collocarlo ...
Leggi Tutto
Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] , / non viv’io no, che poi di vita è priva/ mia cara sposa, il cor non è più meco, / e senza cor com’esser può ch’io viva?»), o ancora il verso «Ecco che la musica e la poesia dantesca si incontreranno ancora: sarà un altro tempoe un’altra storia. ...
Leggi Tutto
Andrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e testuale dei primi romanzi di MontalbanoCarolina TundoAndrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e [...] , l’incidenza del caso, la teatralità, la mafia, l’umanità del personaggio, il tempoe lo spazio; a livello microtematico, invece, viene rilevato il simbolismo dello scoglio e dell’ulivo.Nel terzo capitolo (pp. 87-132), con attenzione ai fatti di ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...