Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] L’operazione testuale del Darwish di N. s. p. q. c. h. f. è così libera da pretese dichiarative: restituisce il senso di un essere nel tempo, individuale e collettivo, come camera di risonanza della voce. A questo proposito, sembra quasi ammonire:Non ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] ’essere umano, colto con il suo corpo nell’ambiente e nella comunità in cui vive, con bisogni primari che, se non soddisfatti e violentemente messi a tacere da un potere dominante, possono generare (e generano) sofferenza, malattia e follia. Al tempo ...
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Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] di Beatrice, cioè il numero a lei intrinsecamente congiunto e ontologicamente affine tanto da essere un segno epifanico. Nel paragrafo XXIX, allora, Dante e quella plenitudo temporis (‘pienezza del tempo’) quale si ebbe alla nascita di Gesù ed è un ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] tendono di regola a rappresentarsi come esistenti da tempi immemorabili; [...] in realtà [...] è solo a partire dal 18°-19° sec. Essere italiani oggi significa anche essere europei, e solo sentendoci pienamente italiani ed europei possiamo essere ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] mulierum, che a Vittoria è peraltro dedicato. Sulla sua paternità non vi possono essere dubbi dopo quanto scrisse Paolo giunge fino al libro III del Dialogo sugli uomini e le donne illustri del nostro tempo (1528-1529) di Paolo Giovio (in seguito, ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] vede così “uccisa” l’unica possibilità di divenire madre e di essere donna. È come se Juan sacrificasse l’ipotetico hijo che Yerma avrebbe e intrise di una morale senza tempo, universale. García Lorca parla a ognuno di noi. Il suo linguaggio è ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] nel contempo vi siete spersonalizzato», p. 11). Archiviòmane genialeMari è uno di quegli esseri umani che vive per iscritto, filologo dell’esistenza, che fa un passo di lato per guardarsi («C’è stato un tempo in cui sono stato un altro. Con una certa ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] ’Italia settentrionale, pertanto, lo striscione dialettale è diventato una componente della retorica degli ultrà. In qualche occasione un testo originariamente in italiano può essere stato dialettizzato con il tempo. Sembra che ciò sia capitato allo ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] quella stagione di rap quasi cantautorale è finita da tempo), ma nel senso di una diversità irriducibile, di un’identità forte che non può essere scambiata per qualcos’altro. Guerra e Pace di Fabri Fibra è il paradigma di questa irriducibilità che ...
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Occorre reimpostare una cultura della vita.Occorrono obiettori di coscienza e nonviolenti,che pratichino metodi e tecniche di resistenzaalle intimidazioni della mafia, che facciano fronte promuovendouna [...] possiamo tacere davanti a tale piaga. Portiamo la cultura della bellezza nelle piazze di spaccio. Tutti insieme dobbiamo essere a favore della vita bella e non della bella vita (il falso mito mafioso che si compie coi proventi della droga, la morte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...