Paolo Di PaoloRomanzo senza umaniMilano, Feltrinelli, 2023 Sono pochi – anzi, direi rarissimi – i romanzi che, a fine lettura, mi spingono nel mondo con le tasche piene di domande e una smania incontrollabile [...] della mia esistenza: devo essermi distratto, è passato il tempo, mi sono guardato intorno e un mucchio di gente non c'era agire attivamente per favorire e accelerare il disgelo.«Forse, semplicemente, dovrei chiamarla paura: di essere ricordato male, o ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghi di battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] probabilmente all’essere stata la città ticinese rifugio di patrioti durante il Risorgimento; Siberia (16 con 7 Siberio, 15 Siberiana e 7 Siberiano di provenienza: -ese e le sue trasformazioni83 Il nome proprio come indice nel tempoe nello spazio di ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] affrontare il tema dell’alienazione operaia può essere un modo migliore per conoscere e far conoscere alla gente il nostro tempo. Insomma io sono convinto che certe battaglie, certe conquiste storiche e politiche non siano del tutto estranee all ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] polizieschi, avevano un qualcosa di enigmistico puro che col tempo si è via via affievolito.Gli episodi con Sheridan erano, (Castagneri), sorprende ancor più che Castagna, oltre a essere lombardo, vanti un consistente nucleo di portatori proprio a ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] precisione la provenienza di una persona. La risposta è negativa. Il nome poteva essere assegnato per la provenienza, ma talvolta a partire di provenienza: -ese e le sue trasformazioni83 Il nome proprio come indice nel tempoe nello spazio di un ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] tra gli individui, le comunità e addirittura le società e il tempo. La presa di distanza dal modernoIl linguaggio essere basato sulla sostenibilità; e la fiducia nel progresso automatico della società è stata sostituita da una percezione di crisi e ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] essere divisi in tre gruppi principali: quelli che indicano il nome preciso o leggermente alterato di una città (Catania, Brindisi, Perugia, Bergami e provenienza: -ese e le sue trasformazioni83 Il nome proprio come indice nel tempoe nello spazio di ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] continua nel nome e aggettivo torinero che un tempo in diverse località del continente era assegnato non solo ai vini dolci italiani ma anche a quelli che ne evocano le caratteristiche. All’estremo opposto, in Cile italiano può essere il nome o ...
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Non ci viene venduto soltanto il cibo. Ancor prima, “compriamo” un modo di pensare al cibo e, quindi, di parlarne e di scriverne. I mass media, tra i quali si può includere il sistema pubblicitario, pure [...] pensieri e il nostro sentire. Allora, se il linguaggio deve essere al servizio della verità e non è stata propria per lungo tempo [...] e ha invaso ogni altra dimensione della nostra esistenza, individuale e collettiva. Mangiamo, beviamo, gustiamo e ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] per la poesia (l’esempio che fa Bonnefoy è Il cigno di Baudelaire): la poesia procede per interruzioni. L’interruzione è già nella creazione poetica come il segno del suo essere nel tempo. Verso una sociologia delle pratiche di letturaFuori dalla ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...