«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] si diceva al tempo), suggerendo una componente spirituale e religiosa nella guarigione. Epifanio Ferdinando, nel Seicento, descrisse casi di tarantismo come quello di Pietro Simone, il quale guarì attraverso la danza dopo essere ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] politiche chiave dei nostri giorni». Tale Dichiarazione ha l’ambizione di essere uno spartiacque nell’ambito delle relazioni tra l’Europa e l’Africa, ma allo stesso tempo veicola anche l’impressione che la prospettiva futura non sia particolarmente ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] fa altro che condannare se stessa alla rovina. Al tempo stesso, alcuni tratti umoristici connotano il comportamento dell’omnipotens appena lette può essere osservata nella tela proveniente dalla collezione della Casa-Museo e della Quadreria Cesarini ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] quale prendono parte dei soggetti individuali, allo stesso tempo preme osservare che «l’esito è stato il populismo mediatico, un sistema nel e l’epistemologia (nel testo ciò è indicato con l’espressione fallacia essere-sapere ), «tra quello che c’èe ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] tebano: dopo aver risolto l’enigma della Sfinge e aver ottenuto in premio il trono di Tebe e la regina Giocasta in moglie, Edipo scopre di essere sposo della propria madre e parricida; quell’uomo che tempo prima l’eroe aveva ucciso all’incrocio di ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] vi risiedeva già qualcuno, e già da molto tempo. «La donna era bella, ma era già maritata». Questo invece è ciò che afferma un altro delle res nullius non toccate dall’uomo e pronte ad essere migliorate e rese verdeggianti dall’opera di una schiera ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] un sostanziale ribaltamento del rapporto cittadino e immigrato. Non è più quest’ultimo infatti ad essere assimilato o spinto a conformarsi a orale, che postulavano l’”uscita dell’ebraismo dal Tempio” di modo che potesse entrare nella vita quotidiana ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] mai considerata una coalizione. Anzi, Aḫḫiyawa subisce una vera e propria evoluzione. Alla sua prima apparizione, ai tempi di Tuthaliya I, nell’ Atto di accusa a Madduwatta , sembra essere un semplice potentato locale: il suo capo, Attarassiya (Atreo ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] non quello di mistificarne e giustificarne gli obiettivi materiali. Lo stesso termine “realismo” deve essere inteso etimologicamente, come sistema di relazioni internazionali anarchico ma allo stesso tempo governato da alcuni princìpi di base, come ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] lo sguardo e la lingua dell’ibrido ad un modello che porti il marchio del padre, e che allo stesso tempo renda Mia precede la sua morte: «Gli sembrò di essere già diventato cieco, poi ricominciò a distinguere luci e ombre, più dense di prima, confuse. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...