È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] a scrivere. Al tempo stesso però è evidente come il drammaturgo voglia offrire, con la sua scrittura semplice e familiare, l’ prima dell’alba per sorprendere il giardino «mentre dormiva» ed essere «la prima a credere al giorno». Nei dolci rimproveri ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] pur essendo dedicata alla protezione dei beni culturali in tempo di guerra, prevede alcuni obblighi di tipo preventivo culturale «deve essere salvaguardato come testimonianza del passato, ma anche come catalizzatore di pace e coesione per il ...
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IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] rivolta del Tirolo: i tempi sono chiaramente cambiati, e i valori dei rivoltosi, basati sulla difesa della fede cattolica e sull’attaccamento alla tradizione e alla corona, oggi in gran parte non più pertinenti, possono essere percepiti da noi come ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] conferiva una garanzia di qualità, e nello stesso tempo simboleggiava l’origine comune e la sostanziale omogeneità della prima II secolo d. C.) incontra il poeta, che dice di essere un babilonese di nome Tigranes che ha cambiato nome quando preso ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] Schlumberger.Per me poi è molto importante lasciar passare un po’ di tempo tra la fase di studio e la fase di scrittura, periodo in esame, soprattutto se non tradotti; dall’altro deve essere evitato l’utilizzo di parole troppo moderne, che hanno l ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] una realtà che si scopriva essere più complessa di quanto precedentemente immaginato, e di riempirla di un senso che è un insieme chiuso e iscritto su pietra, collocato fuori dal tempo, ma un tutto organico, che vive in seno al tempoe alla storia, e ...
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William James, psicologo statunitense, pubblica nel 1884 What is an Emotion? sulla rivista Mind. Si tratta di un articolo introduttivo a un nuovo paradigma concernente la natura delle emozioni: il non-cognitivismo. [...] , pur sapendo con certezza che è salvo; svenire alla vista del sangue. Sebbene vi possano essere apparenti eccezioni, egli sostiene che caratteristiche ambientali o del ricevente. Con il tempo tali abilità possono in effetti rivelarsi utili anche ...
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Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] quando si trova a Gerusalemme per la festa della Dedicazione del tempio dove subisce, da parte di alcuni dei presenti, una grande pressione affinché riveli di essere il Cristo. Gesù è consapevole che queste domande insistenti sono volte a raccogliere ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] e l’ethos che spinse il filosofo moravo a proporre una filosofia per alcuni versi così critica nei confronti del clima culturale europeo del proprio tempo la natura, e dunque in senso generale la realtà, come «unità dell’essere spazio-temporale ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] alla sua seconda moglie, Giulia, e afferma che Lina, la sua prima moglie, è morta tempo addietro, gettando la madre (la è o che non si sa di essere, trovata geniale poiché consente di percepire la distanza tra ciò che crediamo di esseree ciò ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...