Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] grande attualità, basato sul ciclico ricorrere di azioni e vicende nel tempo. La trama si svolge, infatti, nel corso di alle sue passioni e alla sua identità, ad esempio smettendo di dipingere. Tutto ciò per essere una moglie e una madre, ...
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Nel contesto bellico, numerosi sono i fattori che possono influenzare gli esiti di un conflitto. A livello storico, da questo punto di vista, relativamente poco note ma non rare sono le situazioni in cui [...] tedeschi durante la prima guerra mondiale per essere più aggressivo. È altrettanto comune, però, che tradizioni locali ; la società filippina del tempo, infatti, era di natura rurale, e la credenza in mostri e creature nate da leggende popolari ...
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L’individuo, nel suo essere unico e irripetibile, nasce da un’altra unicità: la famiglia. La singolarità di quest’ultima, però, è un paradosso: essa è in realtà costituita da una molteplicità di persone, [...] tutti gli esseri umani è quella di essere figli.Utilizzando una metafora, si potrebbe dire che la famiglia (e la storia di essa) è il dei rami e il benessere delle foglie. Non bisogna scordare, però, che il terreno, nel corso del tempo, in seguito ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] una lettera indirizzata ad Octavio Paz al tempo dell’uscita del suo libro L’arco e la lira: Octavio, credo che lei abbia ha visto i veri americani che abitavano quelle terre essere chiamati indios, mentre gli invasori europei, in particolare quelli ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] vuole si raccontino per il tempo del suo regno, infatti, sono in fondo accomunati dalla morte di uno o di nasconde sotto al basilico profumato, che ne copre la vista e l’odore. Sarà allora proprio l’essere «da’ suoi vicin veduta» (IV.5, §19) ...
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Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] più eccezionale, l’autore ne traccia un’accurata introspezione psicologica. Agamennone è così affannato e assorto nei pensieri da non riuscire a “essere vinto dal dolce sonno” e il poeta, con una pregnante similitudine, paragona il suo stato d’animo ...
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La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] commissione aveva il diritto di essere proposto al Maggior Consiglio, incaricato dell’elezione era e propria, detta proba. Tale con il tempo un’accezione spiccatamente rituale, ponendosi come un manifesto contro la corruzione e insistendo – ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] in questo sta la straordinaria forza di Denti bianchi: nell’essere un romanzo che riesce a dipingere, con una narrazione vivace e dialoghi geniali, al contempo spassosi e profondi, e con estrema lungimiranza, il presente europeo. Un presente che ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] africano, e di Giulia Domna, di origine siriana, e nato a Lione, in Gallia, del resto, non può essere «per nessun dell’iceberg, ovvero la manifestazione più evidente e, allo stesso tempo, più facilmente confutabile, della strumentalizzazione operata ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] il poeta o il giovane apprendista poeta si allontana da una realtà minacciosa, si rifugia nelle foreste, sente di essere in pericolo. Si isola e al tempo stesso affila le armi che gli permetteranno poi attraverso la sua poesia di fare i conti con il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...