Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] dei secoli. Questo tipo di storia esisteva già da tempo. La nuova storia culturale costituisce un modo nuovo di raggiungere la realtà e condannata a chiudersi in se stessa.
Buona parte di questi allarmi si sono rivelati essere infondati, come ha ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] o a stampa, e in quanto tale è un «testo sopravvissuto» che «ha sconfitto l'inerzia del tempoe le sirene dell’oblio e latore di verità e significato inestimabili per tutte le generazioni future, connotandosi come «testo dell’essere nella storia e ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] statunitense non può però essere separata dalla necessità d’indipendenza culturale, e si inizia a formare nel sonno, ritrova il proprio villaggio e la società in cui è immerso mutata dal fluire continuo del tempo, il risveglio del colono olandese, ...
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[Leggi la prima parte]Il Sole, come ormai dovrebbe essere chiaro a molti, è un’inesauribile fonte di energia per gli abitanti del nostro pianeta: quando il Sole si spegnerà, per certo lo faremo anche noi. [...] quello che potrebbe essere il manifesto di questa nuova area di interesse per la chimica, le seguenti parole: «E se giungerà cento anni fa non sembra oggi poi così remoto.In tempi più recenti, la fotochimica ha permesso la realizzazione di ingegnose ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] dei, lontani nel loro silenzio, e a dare forma alla parola non può che essere il suo cuore, capace di « tempo, il tempo del passato dominato dai crimini della stirpe, il tempo della parola inascoltata che non giunge mai alla sua fine, e il tempo ...
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Secondo la definizione dell’Enciclopedia Treccani, il termine descrizióne, dal lat. descriptio -onis, designa «l’atto del descrivere e le parole con cui si descrive». Si può «fare la descrizione di una [...] Nobel Alice Munro, si nota come le descrizioni contenute al loro interno riescano ad essere fedeli, efficaci, pittoresche, realistiche, vivaci e fredde allo stesso tempo; l’autrice non si limita a descrivere un personaggio, una regione o un’opera ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] – quasi trent’anni dopo quel lavoro – a essere diffusa e generalizzata. In particolare, a questa credenza si connettono spesso ignoranza e l’impiego del congiuntivo viene osannato come la panacea per i mali linguistico-grammaticali del nostro tempo.
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] mercato per le esportazioni manifatturiere turche, ma al tempo stesso la Turchia consentì all’Iraq di ultimare oleodotti a una fuga di massa di curdi in Iran e Turchia, che, per evitare di essere travolta da mezzo milione di profughi con i rischi ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] che pervade il nostro reale. Il dio impossibile, dunque, ci insegna che il reale può essere penetrato e il realismo è ancora possibile, ma in entrambi i casi è necessaria una protesi.
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] sultano ottomano e si dichiarò avversa al governo autoritario ma allo stesso tempo laico e modernizzatore di XX secolo fu inevitabile e potè essere intravisto già nei conflitti interni alla periferia nordafricana e araba che caratterizzarono l'area ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...