BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] allota largamente usato nell'Italia centrale: e poiché si tratta dei mese di marzo, è evidente che non può essere che il mese di marzo dell' sollevare eccessive difficoltà, essendosi egli allontanato da tempo dall'agone, dopo l'avvento di Gregorio ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] dibattito spiegabile con le polemiche del tempo sulla compatibilità fede-scienza e nel conflitto storico Chiesa-cultura moderna. appoggiata dalla ipotesi che il G. stesse per essere creato cardinale e che, dunque, sarebbe stato utile avere un ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , la Capra Amaltea,scolpita per il cardinale Borghese (Galleria Borghese), per molto tempoè stata scambiata per una scultura ellenistica e può anche essere stata eseguita deliberatamente come falso, nella tradizione del Cupido di Michelangelo. Le ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] là della constatazione che esso era "al tempo stesso conservatore e rivoluzionario" per la compenetrazione dei principi nel CLN avevano già sollevato pregiudiziali.
L'abdicazione poteva essere un possibile punto di convergenza tra le forze politiche, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , anche perché sembrava che quel compromesso procrastinasse a tempi indefiniti la soluzione del problema di Roma, ma sempre a essere il perno delle diverse iniziative a favore dei feriti e dei prigionieri, entrando con Cairoli, Crispi e Fabrizi nelle ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] sul liberalismo" che, per altro, aveva fatto ormai il suo tempoe alla quale si negava sostanzialmente ogni residuo valore in nome, a svolgere attività politica (nel 1948 rifiutò l'offerta di essere portato candidato).
Dal 1946 il D. (che nel 1944 ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] l'accordo venne raggiunto (il C. potrà essere di nuovo a Roma il 9 agosto), e il settimo progetto discusso divenne, il 15 deliberò a maggioranza la concessione al papa di sei mesi di tempo per dare l'istituzione canonica, trascorsi i quali ad essa ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Isabella d'Este (son. 1) e la presentazione del suo lavoro (sonn. 2 e 3), vuol essere la testimonianza del suo primo debito di anche amaro accusatore (sonn. 488-502, e in particolare 497-498, 502) al tempo della sua fuga (settembre 1499). Un figliuolo ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] cessazione di fatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell'impero. Lo stesso pensava all'eresia, fu costretto a riconoscere l'errore, e solo in un secondo tempo il re provvide a farlo condurre a Roma, perché ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] i compositori del tempo. Questa musica nuziale inoltre potrebbe essere stata la prima Hiller, Vierstimmige Motetten und Arien, III, Leipzig 1779, pp. 20-24; 7 parti di messa e 1 aria in C. I. Latrobe, Selections of Sacred Music, London 1806-18, I, pp ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...