DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] lustri: dibattito che può meglio qualificarsi nei suoi tempie sviluppi sulla scorta dei ricchi materiali ministeriali rinvenuti 1796, solleciterà senza successo il ministro Acton "per essere impiegato nella negoziazione della pace con la Francia" ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] intervento del credito, il cui ruolo dovrebbe essere quello di superare le difficoltà create alla circolazione dal fattore tempo, mobilitando il capitale esistente e rendendo disponibili per attività produttive risorse altrimenti inutilizzate ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] la dotazione delle squadriglie da bombardamento notturno, per essere più tardi sostituita dalla nuova versione Ca. 82 capitale era svalutato a lire 830.000, azzerando il disavanzo, e nello stesso tempo aumentato a 2.000.000 di cui i tre quarti versati ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , lasciava "ogni cosa" al consorte, "havendo lui nel tempo che siamo stati insieme mantenuto et spesato tutti li miei; cioè atteso lo strepito di chi non intende", e "per l'ampiezza del theatro non potè esser goduta". Mazzarino era morto il 9 marzo ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] sappiamo nulla di preciso sui suoi maestri e sulla sua formazione, che dovette essere solida, quale era possibile acquisire in uno di passare dal primitivo luogo, angusto e malsano, in quello dove risiedevano al tempo in cui scrive fra’ Domenico da ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] sopra i principj e progressi della Biblioteca Laurenziana scritta in occasione di essere stati trasferiti nella medesima eruditorum (1736-44) e precede di poco nel tempo l'Amaduzzi degli Anecdota litteraria (1773-83) e il Fontani delle Novae ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] a la comedia, che oltre ch'ella non sia degna d'esser recitata in cospetto de l'Eccellenze Vostre, non è accomodata a niun altro luogo che a Roma, e per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] 'Europa di Tiziano, il Cristo portacroce di Giorgione e la Presentazione al tempio di Giotto; il livello medio delle opere di riferimento esposti dal B. secondo i quali i disegni dovevano essere analizzati dal primo all'ultimo sia per ciò che erano ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] persona del conte Emanuel de Soria, finì con l'esser piuttosto indulgente, autorizzando infine il matrimonio. Ma l'assegno con lo stipendio di seimila lire e con l'obbligo di tenere ancora per qualche tempo la cattedra, nella quale sarà presto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] non vince coi versi l'oblio, il tempo, la morte; più modestamente è strumento per combattere l'"ozio" e "debellar" la "forza rea" della per Firenze dando al granduca Ferdinando II l'impressione d'essere "cardinale di tutto garbo" - "due accademie ... ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...