FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] leggi, alla concettualità e al linguaggio delle costituzioni, alimentò nei posteri la tendenza, talora anche la convinzione, che la monarchia siciliana di F. dovesse essere considerata come un'opera d'arte anticipatrice dei tempi o addirittura, come ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] a quello scientifico.
"Anche la medicina scientifica" deve essere ad un tempo religiosa e poetica come può e deve essere, come sarà anche "in fatto" quando" la religione e la poesia rientrino nella filosofia e non solo in idea ma anche in natura ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] ad uno scontro: i Campi Palentini. Adatta poteva essere anche la Conca Peligna presso Sulmona, ma troppi erano p. 27; Codice diplom. delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante (1265-1321), a cura di A. Ferretto, in ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] dopo le scoperte di J. Lister, L. Pasteur e R. Koch, e che fin dai tempi di A. Bassi aveva avuto una solida tradizione nell che la teoria del neurone non possedeva il requisito di essere sorretta da "fatti" sicuri per giustificare il suo rifiuto ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] potrebbe forse sembrare dall'andamento per qualche tempo altalenante delle relazioni tra le due istituzioni e tra i due protagonisti, debba essere interpretato come empirico.
Si è universalmente riconosciuto il carattere inusualmente "teorico" che ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 194).
Questa incisione, conservataci in due esemplari (British Museum e collezione Perego, Milano) e rappresentante un tempio in rovina popolato di figure, può anche esser considerata una vera e propria opera di architettura (la prima certa). Essa ci ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dunque un osservatore acuto dei fenomeni economici del suo tempoe del suo paese. Alla fine del secolo scorso, quando una società libera. Liberale all'inglese, l'E. ritenne che vi dovesse essere un limite preciso all'intervento statale non solo nell ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] la quale avrebbe dovuto esser appoggiata dalla Spagna e da Roma e conferire a C. E. quel titolo regio scient. de l'ancien duché d'Aoste, XXXVIII(1961), pp. 53-75; E. Pontieri, Nei tempi grigi della storia d'Italia, Napoli 1966, pp. 270 s., 276, 278 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] allievi-amici napoletani (in particolare A.C. De Meis e D. Marvasi, a quel tempo già in esilio) lo aiutarono a sbarcare a Malta, afferma che una vera storia della letteratura dovrebbe essere un lavoro interdisciplinare (con contributi di "filosofia, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] modifiche dello status. Fu però il D. ad esser messo in grave difficoltà nella primavera del 1317 IV (1929-30), pp. 12 ss. (estr.); R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1930,II, p. 55; G. Gerola, Sigilli scaligeri, in Studi mediev., ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...