Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] scisse che possono non focalizzare, e in cui il costituente che si trova fra esseree che può anche non portare la . Ci si dovevano collocare due statue,
scolpite secondo lo stile del tempo [Ci sono due nicchie, là dietro quei quadri. Ci si dovevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] noi troviamo l’ideale di ciò che noi potremmo esseree realizzare. Mentre qualsiasi altra parte della storia ci arricchisce una categoria di pensiero, o di cultura, valida in ogni tempoe identica per tutti i paesi del globo. Ma anche considerando ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] è accaduto dell'altre volte, quel che si dice è detto e dirassi ancora, e quel che ha da essereè stato", proemio al trattatp II, Libraria, 1557), e delle fortezze, degli apparati delle feste e del teatro del tempo (Klein): in questa città "fabricata ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] del 2005; gli altri due hanno continuato a essere (e almeno in parte sono tuttora) controversi.
Merita concentrarci del compito di redigere un rapporto che delineasse contenuti etempi di realizzazione dell'unione. Nel 1972 alcuni paesi europei ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] . La fiducia non può essere ridotta a un'opzione strategica per economizzare sui costi di informazione, perché spesso molte informazioni rilevanti risultano comunque inaccessibili nonostante forti investimenti in tempoe denaro; in questi casi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] di ogni cosa, ma che al contrario è l’uomo che è misura dell’essere come del non-essere. E per uomo s’intende ciascun uomo (non l’uomo in generale) considerato come soggetto conoscente. Nello stesso tempo, l’uso del termine chremata (“cose”) ci ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Platone, la cui intima costituzione è luce e che ha la proprietà, come la luce, di far esseree di far conoscere le cose tutte le apparenze e permettono di fare congetture e utili pronostici sulle condizioni dell'aria e sul tempo che verrà, ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] del verbo predicativo ed esprimendo tempo, modo e persona.
L’italiano ha due ausiliari principali: esseree avere. Il primo è usato prevalentemente in costrutti intransitivi e passivi (il libro è uscito, il libro non è letto da nessuno; ➔ transitivi ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] aveva condotto e al quale egli rimarrà sempre sostanzialmente estraneo. In La profezia nella Bibbia (Firenze 1882), ancora riteneva (p. 139) che, se Amos disapprova i sacrifici, ciò deve significare che, al suo tempo, essi dovevano essere regolati da ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] individuale non può funzionare bene. I predatori devono infatti essere evitati fin dalla prima occasione in cui li si incontra. Non vi ètempo di apprendere per prove ed errori. È noto ormai dagli anni Cinquanta che, al contrario delle scimmie ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...