Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] dovrà esserenulla la v. prima del funzionale I,
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Ciò conduce, dopo ulteriori calcoli in ipotesi di regolarità per la f, all’equazione differenziale di Eulero (o di Eulero-Lagrange) del secondo ordine
[3]
dove il primo membro è la derivata ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] i. considerate possono essere le più varie e nei campi più il risultato che si è ottenuto. Per es., se su 100 lanci si è ottenuto 50 volte il numero 6, la verosimiglianza dell’i. nulla (che il dado sia buono) è piuttosto bassa; è più verosimile che il ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] di un insieme di misura nulla; in altre parole, comunque si prefissi un numero ε>0 è possibile determinare un insieme Cε, raddrizzatore (v. .). Il carico, per il quale deve essere assicurata la c. di funzionamento, è alimentato dall’invertitore ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] è l’apparire, l’immediatezza. Essa esprime il particolare, il transeunte e caduco, è solo un momento destinato a essere ‘superato’, cioè tolto e conservato, nel superiore e , mediante il quale ci si libera dall’angoscia del nulla) è rappresentata in ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] nulla a che fare con gli effettivi pensieri degli esseri umani il B. si occupa dei fondamenti della teoria degli insiemi, in particolare introduce la nozione di isomorfismo di due insiemi M1 e M2 con la condizione: ogni elemento x di M1 può essere ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] a valori complessi su X, imponendole di essere locale, olomorficamente completa, e di contenere, per ogni punto x di dello spazio vettoriale &scr;T??? (X) il campo dei vettori nulli in ogni punto di X); b) è un modulo sopra l'anello &scr;F(X ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] un insieme di misura nulla). Scegliendo:
tale spazio è di Banach. Per p = 2, lo spazio L(2) è, come si dice, e completamente continua (allora dev'essere ovviamente Σ′ = Σ). Una trasformazione come la [3] si dice del "tipo Riesz", e per essa vale il ...
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SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] k=0, 1, ..., n−1, e posto f ???−??? F, si ha anche
Per mostrare come ciò possa esser sfruttato in pratica, consideriamo la seguente il numero 1 è l'unità, il numero 0 (da identificarsi con la funzione identicamente nulla) è l'elemento nullo ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] secondo caso, per es., perché, come dimostrato da L. Boltzmann, il tempo necessario perché si verifichino spontaneamente, e quindi un essere umano possa osservarli senza l'aiuto del demonietto, è di gran lunga superiore all'età dell'Universo. ◆ [MCS ...
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infinito
Walter Maraschini
Un tutto grande come le sue parti
Ci sono cose, come le stelle, che sono enormi o lontanissime se confrontate con gli oggetti della vita quotidiana; altre che sono invece [...] di insieme infinito, cioè un insieme che può essere messo in corrispondenza biunivoca con una sua parte propria Terra è finita, ma non è limitata da nulla se non da sé stessa. Accade così che se il concetto di infinito, come idea, è precisato ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...