CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 eil 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 101), narra di esser stato presente alla pubblica disputa svoltasi a Pavia tra Baldo eil giurista Filippo Cassoli. Ora, è certo che tale disputa ; ma nulla sappiamo in merito al suo insegnamento. Certamente svolse una continua e feconda attività ...
Leggi Tutto
CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] dalla morte di un vescovo doveva essere eletto il successore, che un beneficio non poteva essere nuovamente concesso prima della morte dei titolare, e si proibì ai monasteri di concedere sepoltura senza il consenso del parroco del defunto. Durante ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] una minaccia reale per tutti; impresa, questa, per nulla facile, visto che Parigi riteneva di avere con Roma il coltello austriaco dalla parte del manico, e che l'Italia pretendeva di essere riconosciuta dalla Francia come grande potenza a livello ...
Leggi Tutto
FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] a non essere stato ritratto dal grande maestro veneto, la cui attività al servizio dei Farnese si dispiegò in maniera particolare durante il periodo della politica filoimperiale di Paolo III, tra il 1545 eil 1546. È evidente che il F., destinato ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Nulla invece è possibile dire su eventuali legami di parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e Lodi fra il terzo eilessere semplicemente descrittiva, ma introduttiva e ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] si occupò del contenzioso tra Milano e la Moriana riguardante questioni di confine e del vecchio conflitto tra il vescovo di Modena eil monastero di Nonantola. La preoccupazione maggiore di E. III dovette però essere quella di rendere note in Italia ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] credi in età giovanile dopo il maggio del 1424.
Nulla sappiamo dell'adolescenza e della giovinezza dell'Este. R , sia di aver perpetrato per avidità saccheggi indiscriminati.
Dopo essere riuscito a conquistare Argo, Bertoldo pose l'assedio a Corinto ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] "Signore, quando sono stato eletto vescovo di Francia, nulla ho ricevuto dal re, né prima né dopo la mia consacrazione: e tuttavia per quanto riguarda le imposte, il servizio militare e tutte le altre prestazioni che anticamente spettavano allo Stato ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] il 1411 eil 1413. In questo stesso anno furono riaperte le trattative con Firenze per il porto di Motrone, trattative che in maggio sembravano essere al soldo fiorentino, a nulla valsero le proteste del G. presso il governo di Firenze; questo ...
Leggi Tutto
ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] di origine un servo che, fattosi monaco per essere manomesso, era fuggito subito dopo la vestizione. nulla sappiamo della vita economica e culturale del ducato sotto A.; quanto al trattamento riserbato agli Italici, conservarono lo stato libero eil ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...