DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] nulla valgono le sue sincere proteste ché il Senato, il 18 sett. 1607, sulla base d'una dettagliata "nota dell'officio de' rasonati ducali", lo ritiene "debitore" - eil quasi 2.000 ducati. Eil D., che pur ribadisce essereil "debito non... mio, ma ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] approssimativamente essere collocato tra il 1210 eil 1215. Alcuni biografi moderni hanno creduto di poter identificare E. sia pure in modo molto confuso, la Chronica XXIV generalium.
Nulla sappiamo sugli ultimi anni di vita di Elia. Una notizia degli ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] concorso per la decorazione della seconda porta del battistero di Firenze), nullaè noto né della sua vita né della sua opera.
Se una possono essere così riassunte: una datazione di poco successiva alla morte di Ilaria, dunque tra il 1406 eil 1408 ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] rapporto di parentela tra il D. e Marcello di (da) Capua (o Marcello Bernardini) che potrebbe forse essereil "figlio senza senno" singolari e severi sui suoi colleghi compositori. Pensa che non sia loro rimasto nulla di nuovo da fare, e che ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] allora si diede da fare in Perugia, dove trovò denaro circuendo il fratello del condottiero fra Moriale, e finalmente riuscì a essere fatto senatore dal legato, reggendosi in Roma per un breve e travagliatissimo periodo (1 ag. - 8 ott. 1354). L'A ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Sarpi, e a garantirgli il loro appoggio, quando nei suoi scritti affermerà la nullità della scomunica e dell'interdetto il duca di Savoia eil re di Francia tra i cattolici, il re d'Inghilterra e le Province Unite tra i protestanti, potevano esser d ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] essere eletto re che non avea figliuoli, e che il medesimo dovesse esseree con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento di Massimiliano II presso il legato non servì a nulla ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] cui ricorsero nei Momenti di panico le società senescenti", eil suo rifiuto dell'art. 4 dello statuto dell'Associazione - dove si predicava la lotta al pacifismo - ratificava la convinzione "che vi dev'essere modo di ridurre i conflitti fra i popoli ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] 300.000 scudi, ma nulla di concreto riguardo ai e quando gli arciduchi Massimiliano e Ferdinando lo fecero imprigionare inviò l’uditore di Rota Fabrizio Verospi affinché lo conducesse a Roma per essere giudicato dal papa.
La sollevazione iniziata il ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] altro la biografia eil curriculum del B., questa sentenza non può esser stata pronunciata che nel 1550, e non si può concedere la comunione sub utraque a qualche regno e a quali condizioni): "nulla ratio afferri potest, ut calix alicui regno vel ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...