DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] pratica della medicina. Per le inaugurazioni degli anni accademici e per il conferimento dei gradi egli tenne tra il 1356 eil 1388 una serie di ventinove Sermones e Colationes che dovettero essere molto apprezzati: Albertino da Salso, suo collega a ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Giuseppe II ricevette il pontefice come un sovrano estero qualsiasi, senza nulla concedergli. Il viaggio del papa di essere un’opera satanica eil risultato di un vasto complotto anticattolico, orchestrato da filosofi, giansenisti e massoni. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] suo intento, ed era già di ritorno il 26 marzo. Gli ambasciatori "non feciono nulla" tranne il fermarsi ad Avignone presso l'antipapa, "Mantenne il traffico di lana già cominciato dai suoi maggiori e lasciò i figli colla reputazione dì essere uno dei ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e allora, in tono più umile, insistette per essere riammesso nell'ovile (57 = 69): poteva, il pontefice, astenersi da un gesto diretto e solenne e nell'Archivio comunale tudertino: non contengono nulla di nuovo. E i soliti scarni dati fornisce L. ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] passato si era trovata poca fede nelle promesse dei Genovesi enulla ci si poteva attendere da eventuali promesse future. In realtà tramonto eil F. venne decapitato, dopo essere stato privato delle insegne della sua carica.
Subito dopo il maestro di ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] alle compagnie di Lione e di Anversa. Dal 1556 il B. diede il proprio nome ad una delle due botteghe lucchesi (già "Francesco, Filippo Balbani e C.") che veniva ora a chiamarsi "Tommaso, Filippo Balbani e C." e continuava ad essere diretta da Filippo ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 eil 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 80 ducati: èil primo documento che mette in rapporto Giacomo con Pavia.
Giacomo doveva però essere stato in e dell'altra Maria, e con le tavole egregiamente dipinte delli sagri Misteri del Dolore, e dell'Allegrezza" (Frigerio, 1950, p. 420). Nulla ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] del genere a carico del G. doveva essere trapelato e giunto alle orecchie di Giulio III - di estrema gravità, tali da esigere "almeno una abiuratione".
A nulla vale il richiamo all'antecedente "purgatione canonica" smacchiante definitivamente ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] dei dipinti curato da Morassi (1973) - e non per nulla organizzato tematicamente invece che cronologicamente - i quadri il pittore liberamente attingeva potevano essere assai diversi per carattere e provenienza. Il noto Capriccio con rovine romane e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] p. 113 e n. 328), il C. non rinunciò a rinnovare il suo interesse verso il Regnum, la cui debolezza poteva essere occasione di qualsiasi avventura. Ripudiata la prima moglie Giovanna, sulla cui identità non si sa nulla più del nome, e che obbligò ad ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...