ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre eil dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] concessioni territoriali fatte al papa, ma sostanzialmente il "testamento" dovrebbe essere autentico: E. VI cercò di assicurare al figlio la successione nel Regno e nell'Impero e consigliò, quindi il riconoscimento dei vecchi diritti papali sul Regno ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] figlia la tutela dei nipoti, tra cui il futuro imperatore Carlo, eil governo delle Fiandre. Tuttavia, poiché i termini del mandato di reggenza tardavano a essere definiti, il G., insieme a Sigismond Plough e Gilles Van der Damme, fu incaricato, nell ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] "s'avilisce a satira goffa e plebea"? Questa non può che essere opera di chi, come appunto il Costanzia, è "homo d'illegittimi nattali, vicenda; e, una volta morto il duca, incline ad usare nei suoi confronti un certo rigore, non ebbe più nulla da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , 33-37). Il giuramento è un’aggiunta superflua all’impegno che ogni cristiano ha di tener fede ai comandamenti e di esercitare la carità, quindi nulla aggiunge al valore e al merito dell’esercizio della virtù, la quale ci può essere dappertutto e al ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] sovrani, Paolo III convocava a Trento il concilio per il 18 marzo 1545. Non ci resta nulla della corrispondenza di questo periodo, sua missione, eil 15 agosto chiedeva di essere richiamato a Roma, per dove partì il 7 settembre. A Roma il D. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , non tanto nei contenuti bizzarri, "ghiribizzosi" (le "baie" del "guastaleggende" che il D. si picca d'essere nel prologo della Zucca a Rocco Granza). Piuttosto, è nell'ingegneria stessa di queste "macchine" di segni, costruite con coscienza d ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] ipotesi: come non sappiamo nulla del suo aspetto, del quale non ci è pervenuta nessuna immagine, neppure è documento di alto interesse biografico, umano e letterario. Vuole essere sepolto presso la chiesa di S. Francesco (il Tempio Malatestiano) e ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] destino, sacrificato alla inutilità, nella bestialità corrotto, e però atterrito dalla vanità vana del nulla", tesissimo esempio di un pastiche di drammatico parodismo.
Il 4 apr. 1936 la madre Adele muore a Milano: il G. può così vendere la villa di ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ogni altro bene dev'essere immolato. Da ciò, un rispetto senza eccezioni per il lavoro suo e di Boito, che . Ritter Santini, Milano 1983, pp. 32, 42; G. B. Shaw, Di nulla in particolare e del teatro in generale, Roma 1984, pp. 91 s., 97; L. Rasi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] essere distinte in ‘destra’, ‘centro’ e ‘sinistra’, e sul quadro dei conflitti politici e venire in chiaro sul pensiero eil movimento socialista in Europa, espone anni che io sono qui, e cosa ho conchiuso? Fame e fame, enulla più»; lettera del 20 ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...