Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] ora viviamo, scrive il filosofo,
èil risultato di tutta la nostra storia, della coscienza collettiva di tutta la nazione, non in un giorno solo della sua vita, ma in tutti i secoli […]. L’essere stato il nostro suolo corso e ricorso da conquistatori ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , a Mondovì, si viene a parlare del C. eil marchese svela d'essere anch'egli bramoso di apprendere "il secreto del suo teatro". È disposto a pagare, non certo quanto un re di Francia, ma il più che potrà. Il Muzio riceve una lettera da Milano in cui ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Cesare Borgia, o almeno Faenza, ma a nulla valse la facondia dell'agostiniano contro l'intransigenza essere un'ingegnosa figura retorica, bensi riflette la concezione metafisica e ontologica di E., per il quale il corretto funzionamento dell'uomo e ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] da Montefeltro abbandonò la città eil B. si impossessò del ducato: erano passati solo dieci giorni dalla sua partenza da Roma. Sull'onda di questo mirabile successo, il B. dovette sperare di essere in grado di assumere il controllo di Firenze; ma ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] costituivano un pesante motivo di incertezza e di discordia interna fra gli alleati. Di fatto a nulla valsero gli sforzi del governo e non tutto il debito della Corona era stato liquidato. D'altro canto parte dei redditi così levati continuò ad esser ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] ilnulla, il puro e semplice spazio che però è un vuoto risonante di echi, di vite invisibili e passate, di storie e vite possibili e non realizzate.
Con Il uomini approdano in un porto australiano dopo essere stati alla deriva per sei giorni su ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 eil [...] lanterna.
Il B. escogitò anche il metodo col quale la cupola poté essere eretta "senza armadura". L'ampiezza eil peso della piazza. Benché nulla provi che il B. avesse concepito il suo portico come la prima unità di un complesso, si è tentati di ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] i risultati concreti furono nulli: il blocco della città non fu rotto, eil 19 maggio 1342 il capitano generale Malatesta ordinò l'invio di emissari suoi, che non furono trovati degni di essere ricevuti dal re, perché non muniti di pieni poteri. Le ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] riconosce nulla come definitivo e che lascia come ultima misura solo il proprio io e le è l’amore e l’amore è la ragione vera. Nella loro unità essi costituiscono il fondamento vero eil fine di tutto il reale». A tali considerazioni possono essere ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] caso era censurata la sua attitudine innovativa, per nulla libresca e conforme alle regole fissate dai classici. Dal mancato I morbinosi (1759): commedie in cui spesso èil carnevale a essere protagonista, o almeno sfondo organico, in quanto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...