FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] (Valentino, 1975, p. 213), nonché il fatto che nei contratti artistici Domenico è ricordato come "magistro", mentre l'appellativo non compare per esempio per "il Mancino", scalpellino che doveva essere della medesima levatura di Topolino (Milanesi ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] sua carriera. A tale rapporto deve essere fatta risalire la presenza dell'artista, tra il 1608 eil 1609, alle dipendenze del cardinal nepote Scipione Borghese, per il quale eseguì armi e capitelli destinati a ornare il portale della "vigna" di Porta ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] essere datati fra il 1729 eil 1731 o al massimo 1738. Oltre ai progetti per il duomo (che occupano solo le prime 17 carte) il tali disegni il B. appare un artista aperto a influssi barocchi (non per nulla fra i progetti troviamo piante e prospetti ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] pani. Nulla conosciamo della essere accettata come valida perché spesso l'attribuzione di molti dipinti di medio formato - soprattutto Madonne col Bambino e Sacre Famiglie - oscilla spesso tra il nome di Francesco e quello di Michele di Ridolfa: èil ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] Romagna, inoltre ha certamente conosciuto e apprezzato il secentesco modo di comporre, fra il romantico eil fantastico, di un S. Rosa o di un G. Dughet. Certo è che nulla egli deve al paesaggio storico classicista e poco risentì anche del paesaggio ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] fluttuanti e incerte e si sovrappongono. La stessa costruzione, che in un punto è citata come 'castrum', può essere riportata il livello dell'acqua del pantano fu costruito un apposito acquedotto.
Di molte domus federiciane non si è conservato nulla ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] mercanti Paolo di ser Marco de' Lupanari e Giovanni di Boncompagno Federici, per essere riaffidato il 2 nov. 1472 a Ludovico, che di Ludovico, orefice, morì dopo il 1537 e prima del 1548; di lui però nulla sappiamo.
Oriente, figlio di Gabriele, ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] (Wallraf-Richartz Museum), se si accetta la datazione del 325-6, in cui in verità il ritratto del fanciullo è poco significativo, ed un ritratto del Museo Torlonia. Nulla hanno a che vedere con C. II la testa marmorea a Roma (Museo dei Conservatori ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] come Hypnos; il demone non ha infatti nulla di orrido e rientra in una essereil concetto dell'allucinante i. erotico meridiano di cui è preda il dormiente, considerato dal Crusius e dallo Harrison come un semplice contadino, mentre il Kurz eil ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] di Strabone. Questi cavalieri dovevano avere una notevole potenza economica; nelle loro mani dovevano trovarsi il commercio e l'industria, di loro proprietà dovevano essere quelle grandi navi che portavano i prodotti andalusi ai porti di Puteoli ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...