CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] da Raffaello e Michelangelo. Delle numerose opere successive che sono documentate a Perugia, quasi nullaè giunto sino e letteraria. Anche la sua attività edilizia attende di essere precisata; la tradizione lo indica come primo maestro di G. Alessi il ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] famiglie e per generazioni e che il contratto, eventualmente firmato da un rappresentante del clan, potesse poi essere l'itinerario di pittore e di scultore, compresa una presenza, finora ignota, al Sacro Monte di Arona (nulla rimane ormai in loco); ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 eil 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] casa di Martini, stando a Borghini, durò sei anni: quindi deve essere avvenuto tra il 1554, anno della morte di Pierino da Vinci che il L. fu chiamato a sostituire, o al più tardi il 1555, eil 1561, anno della morte di Martini.
Per lo stesso Martini ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] che l'opera eseguita per la chiesa di S. Fedele, della quale il relativo contratto non fornisce una descrizione, possa essere un dipinto dedicato ai santi apostoli Simone e Giuda, titolari della chiesa in questione, che due secoli più tardi fu ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] , che sembrerebbero essere comuni ai lavori vicentini, sia per analogie con il suo contributo alla ridefinizione della parte absidale del duomo di Montagnana (1495), località ove L. visse tra il 1495 eil 1499. Nel 1497 è documentata (Danieli ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] scritte dal Courier stesso dal 1806 al 1809) eil giovane P. B. Shelley (1819). La scuro, tinte fuse e armonizzate devono essere le caratteristiche principali dell veda nulla di antico), su tombe e iscrizioni sfuggite ad altri archeologi e viaggiatori ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] a tutto tondo, comprendente i putti, sulla trabeazione e ai lati dell'altare, e le statue di santi, presenta caratteristiche che possono essere considerate peculiari dello stile del G.: il trattamento sinuoso dei corpi, la morbidezza dei panneggi ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] sepolto nella chiesa di S. Nicolò di Carpi. A questa data il padre Iacopo era già morto eil L. risulta avere quattro figlie; ciò lascia supporre che potesse essere sposato già da tempo.
Intorno al 1506 si può collocare la tavola con la Natività ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] ", eil cap. IV, "Finitura e arredamento". Nel libro si definiva il nuovo concetto di cellula base dell'albergo - la stanza unita ai servizi - adottato per la prima volta nella sistemazione dell'hotel Diana; per il D. ogni spazio doveva essere ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] per altri cinque in Roma, alla scuola di Placido Costanzi; ma, come si è visto, il pittore risulta essere assente dai registri parrocchiali della città natale per solo otto anni. Nulla si conosce dell'attività romana del G.; né l'apprendistato a Roma ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...